The Bad Batch ritorna oggi 4 Gennaio con i primi due episodi della seconda stagione in esclusiva su Disney +, creati dal nostro amato cappello Dave Filoni. L’episodio 2×01 di The Bad Batch inizia subito con azione mozzafiato, facendoci intendere che la squadra non si è fermata dopo le rivelazioni della prima stagione, e che continuerà a mettere i bastoni tra le ruote all’Impero Galattico.
“La cavalleria è arrivata!”
Wrecker
O meglio la cavalleria è ritornata!
Attenzione!
Questo articolo contiene spoiler. Continua a leggere a tuo rischio e pericolo!
Il primo episodioTrofei di Guerra inizia già in maniera rocambolesca mostrandoci Hunter, Echo e Wrecker in fuga da un branco di granchi molto aggressivi (scena iniziale già mostrata nell’ultimo trailer) a seguito di un’operazione di recupero di una cassa non andato esattamente secondo i piani. I nostri protagonisti si trovano su un atollo ad ambientazione tropicale di un pianeta sconosciuto; subito saltano all’occhio le nuove cromature aggiuntive sulle armature di tutta la Clone Force 99. Mentre i nostri tre cloni sono in fuga, Omega e Tech sono in attesa all’interno del Maurader, dove la ragazza, per ordine dei suoi fratelli maggiori, si dedica allo studio dei veicoli e attrezzature belliche imperiali, in particolare notiamo sul suo note-pad lo schema tattico di un Ala- V.

Tech riceve la chiamata di recupero da Hunter e della riuscita della missione, ma ovviamente non tutto fila liscio. Anche la Maurader viene presa d’assalto dai granchi e nella fretta Omega si ritrova giù dal trasporto circondata dai crostacei. Omega mostra a noi spettatori la sua effettiva crescita, ricordiamo che è passato circa un anno dalla prima stagione, e per uscire dalla situazione non esita ad usare efficacemente il suo arco di energia Zygerriano per liberarsi dei suoi inseguitori e risalire sulla Maurader. Tech riesce a recuperare il resto della squadra ormai completamente accerchiata dai granchi e riescono a completare la missione di recupero agganciando la cassa dal contenuto a noi ignoto, alla nave.
Ritorno su Ord Mantell
Dopo le evidenti preoccupazioni di Hunter per il pericolo appena corso, specialmente per Omega, la nostra sgangherata squadra di cloni ritorna sul ben noto Ord Mantell, pianeta famigerato per gli affari poco leciti. Scopriamo che la missione era stata affidata ovviamente da Cid, la padrona Trandoshana del bar Cid’s Parlor, la quale ci introduce un nuovo personaggio di nome Phee. Phee è una piratessa esuberante interessata a fare il colpo perfetto; si mostra incuriosita dalla Clone Force 99 commentando ironicamente le differenze di ognuno pur essendo cloni.

Inizialmente i nostri cloni non sono particolarmente entusiasti della conoscenza, ma Cid li esorta a fidarsi, poiché la prossima missione affidatagli da Phee potrebbe dare alla squadra i crediti necessari per garantirsi la totale libertà. Tuttavia, scopriamo che la proficua missione riguarda il recupero del tesoro abbandonato di una delle figure più importanti delle ormai passate Guerre dei Cloni: il Conte Dooku. Inizialmente Hunter non concorda nell’andare nel castello di Serenno, visto che il pianeta è sotto il controllo imperiale, ma Cid fa notare che ormai l’Impero scoprirà le attività losche di Cid prima o poi, e ciò significa niente più lavoro neanche per la Bad Batch. Con grande riluttanza, alla fine Hunter decide di partire con la sua squadra per Serenno.
Il tesoro del Conte di Serenno
Durante il viaggio, Echo nota il malcontento di Hunter, facendogli presente che se sono in questa situazione è anche a causa della decisione di badare a Omega. Echo è motivato a recuperare il tesoro, poiché per lui potrebbe essere il mezzo per contrastare le macchinazioni dell’Impero. Arrivati su Serenno la nostra squadra inizia la missione e durante il tragitto scorgono i resti della capitale, ormai ridotta in macerie dai bombardamenti imperiali. Giunti al castello di Dooku, la squadra nota ben tre navi cargo imperiali classe 4, con tutti i container colmi di tesori. L’area è ovviamente presidiata da più di 40 cloni e da uno stormo di caccia Ala-V.
La Bad Batch si divide: Hunter si occupa di creare un diversivo in caso di problemi, e il resto della squadra si occupa di recuperare la refurtiva da almeno un container. Durante il saccheggio Wrecker stordisce un clone di pattuglia; questo, a detta di Tech, basterà ad allertare il resto dei cloni, cosa che infatti succede obbligando Hunter ad azionare il diversivo, ovvero far esplodere un Ala- V. Messa in allerta ormai l’intera area, i container vengono sigillati e l’ultima nave cargo prende il volo. Purtroppo, soltanto Wrecker riesce a uscire prima dell’allerta e recuperare una cassa del tesoro ma Omega, Tech ed Echo rimangono intrappolati nel cargo e costretti a elaborare un piano per fuggire. Hunter e Wrecker cercano di raggiungere l’ultima nave cargo in volo, ma a causa del fuoco di soppressione dei cloni di guardia, sono costretti a rifugiarsi all’interno del castello fino alla sala principale del Conte Dooku, la sala con la elaborata vetrata verde nota a tutti gli spettatori di The Clone Wars.

Anche Omega, Tech ed Echo nella fuga riescono a recuperare una sola cassa. Il capitano in carica del plotone dei cloni imperiali ordina il rilascio di tutti i gusci di salvataggio per impedire la fuga degli intrusi, costringendo la squadra ad elaborare un nuovo piano. Omega, ormai diventata esperta negli schemi delle navi imperiali, ricorda al resto del team che tutti i container sono dotati di razzi d’emergenza per atterraggi di fortuna. L’episodio infatti termina con i nostri tre cloni all’interno di uno dei tanti container della nave, rilasciati dall’hackeraggio di Echo, che va in rotta di collisione verso il pianeta.
Considerazioni personali
The Bad Batch si conferma ancora una volta un degno erede del processo artistico e creativo di The Clone Wars. Il pregio di questa serie è mostrarci le stesse ambientazioni che noi abbiamo amato anni fa guardando The Clone Wars, ma stavolta con un occhio diverso, quindi con un occhio che nota il passaggio netto tra Repubblica e Impero. Personalmente è stato un piacere rivedere il pianeta Serenno dopo tanto tempo. Un’altra nota di merito è la presenza di numerosi artefatti e trofei di guerra all’interno dell’ufficio di Cid, tra cui il casco di Boba Fett, la versione bianca da prototipo. Sono poche le cose che non ho apprezzato dell’episodio, in particolare l’assenza di reperti o manufatti degni di nota all’interno del tesoro del Conte Dooku, dato che, a detta di Echo e Tech, il tesoro è composto anche da tributi e bottini di guerra provenienti dai pianeti sottomessi e appartenenti alla Confederazioni dei Sistemi Indipendenti, o meglio nota come Alleanza Separatista o Separatisti.
Va detto che per apprezzare l’episodio va assolutamente visto a seguire il secondo episodio che fortunatamente trovate già disponibile su Disney+. Sicuramente sarà interessante vedere come i nostri cloni riusciranno a trovare la propria via in una galassia ormai in drastico cambiamento.
Star Wars: The Bad Batch segue le avventure del gruppo d’elite di cloni della Bad Batch (introdotti per la prima volta in The Clone Wars) e della loro piccola amica Omega. Le vicende si svolgono nell’immediata fine delle Guerre dei Cloni in un Impero Galattico ancora in fase di perfezionamento.
- Freddie Prinze Jr. non interpreterà più Kanan Jarrus
- The Bad Batch: la terza stagione sarà l’ultima
- Michelle Ang, doppiatrice di Omega, parla del finale di The Bad Batch
- The Bad Batch: Lucasfilm rilascia un nuovo spot e due nuovi poster
- Star Wars The Bad Batch: annunciata la data della seconda stagione
- Dee Bradley Baker su The Bad Batch 2: “I fan avranno più di quello che hanno già amato”
Recensioni
Stagione 1
1×01 | 1×02 | 1×03 | 1×04 | 1×05 | 1×06 | 1×07 | 1×08
1×09 | 1×10 | 1×11 | 1×12 | 1×13 | 1×14 | 1×15 | 1×16
Stagione 2
2×01 | 2×02 | 2×03 | 2×04 | 2×05 | 2×06 | 2×07 | 2×08
2×09 | 2×10 | 2×11 | 2×12 | 2×13 | 2×14 | 2×15 | 2×16