Il terzo episodio della seconda stagione di The Bad Batch si discosta dalla trama riguardante i nostri cloni fuggitivi e si concentra sull’unico membro dell’ ex Clone Force 99 rimasto fedele all’Impero Galattico ovvero CT-9904, meglio noto come Crosshair. La 2×03 di The Bad Batch è un episodio diverso dagli altri, e farà un’analisi introspettiva non solo di Crosshair, ma anche di un altro personaggio a noi noto, ma andiamo con ordine.
“I soldati eseguono gli ordini.”
Crosshair
Attenzione!
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L’episodio inizia sul pianeta ex-separatista Desix. L’Impero manda sul pianeta una sua delegazione capitanata dal governatore Grotton, un ufficiale imperiale incaricato di amministrare il sistema di Desix. La popolazione non vede di buon occhio questo nuovo cambio di regime, data anche la sua natura ideologica, infatti la governatrice Tawni Ames esorta, prima con le buone e poi con le cattive, a lasciare il pianeta e riconoscere Desix come pianeta indipendente. La delegazione imperiale ovviamente non riconosce alcuna autorità al di fuori della sua, quindi viene circondata e catturata da un esercito di droidi da battaglia B1 riprogrammati.
Il dovere di un soldato
Si ritorna su Coruscant, precisamente presso il Quartier Generale dell’Ispettorato Imperiale, ovvero l’ex- Centro della Repubblica per le Operazioni Militari, apparso per la prima volta nella 5×18: lo Jedi che sapeva troppo di The Clone Wars. Qui ritroviamo Crosshair, sopravvissuto agli eventi della scorsa stagione, ritornato alla vita da soldato. Durante la pausa pranzo, diversi cloni sono preoccupati riguardo alla loro posizione, visto che a breve nel Senato Imperiale verrà votata la proposta di legge sul Reclutamento della Difesa, ovvero l’attuazione del piano Artiglio Guerriero e la sostituzione dei cloni soldato con i soldati d’assalto regolarmente reclutati tra gli umani. Crosshair viene convocato dal viceammiraglio Rampart, il quale lo incarica di recuperare il governatore Grotton dal pianeta ribelle e separatista Desix. Scopriamo che Crosshair è rimasto 32 rotazioni, quindi poco più di un mese, su Kamino prima di essere recuperato dall’Impero. Visto i trascorsi, Rampart non affida il comando della missione a Crosshair ma ad una nostra vecchia conoscenza: CC-2224 alias il Comandante Cody.

Cody e Crosshair si riuniscono presso il memoriale ai caduti della Guerra dei Cloni del Quartier Generale; entrambi i veterani sono sorpresi di rivedersi dopo tanto tempo, infatti Cody ha saputo del tradimento della Clone Force 99, spiegando che diversi cloni non hanno eseguito l’Ordine 66. Ovviamente per il leale e fedele soldato Crosshair tutti i cloni che hanno disobbedito all’Ordine sono dei traditori allo stesso livello dei Jedi, tra questi rientra anche il vecchio amico di Cody, il Capitano Rex. Dopo questa breve digressione sulla lealtà dei cloni, il convoglio parte per Desix.
Il salvataggio
La missione di salvataggio inizia. All’interno del trasporto truppe, Cody inizia il briefing della missione: si tratterà di una missione ad alto rischio visto la presenza di un esercito di droidi. Arrivati su Desix, il trasporto viene prima riconosciuto come convoglio diplomatico ma successivamente, e una volta arrivati nei pressi della cittadella fortificata, il trasporto viene abbattuto da un squadra di droidi muniti di lanciarazzi. La governatrice Ames conosce bene la natura ”diplomatica” dell’impero, visto i suoi trascorsi da separatista e preso in ostaggio Grotton afferma che il Conte Dooku in passato aveva previsto che la corruzione e la smania di potere della Repubblica Galattica avrebbe portato a qualcosa di ben peggiore ovvero l’Impero Galattico.
Benché siano stati abbattuti, metà squadra di cloni riesce a sopravvivere allo schianto. Cody e Crosshair decidono di continuare la missione e ad infiltrarsi all’interno della cittadella fortificata. Con una spettacolare precisione e maestria, Crosshair riesce ad eliminare il carro armato AAT di guardia e a permettere al resto della squadra di entrare nella fortezza. All’interno della città, i cloni si ritrovano in una trappola e vengono circondati dai Droideka. Cody e Crosshair non demordono e grazie alla propria esperienza militare superano l’imboscata e individuano la posizione del droide tattico che comanda l’esercito di droidi.

Dopo aver eliminato una serie di droidi commando BX, Cody e Crosshair si infiltrano nella torre principale della cittadella. Crosshair si mostra ancora una volta un infallibile cecchino e con l’utilizzo dei suo dischi riflettenti riesce a eliminare sia gli ultimi droidi commando di guardia che il droide tattico. Liberata la zona, il resto dei cloni è riuscito a mettere in sicurezza la città, ma nel frattempo Tawmi Ames si mostra ai due cloni con Grotton come ostaggio.
Qui inizia un profondo dibattito tra la governatrice e Cody. Tawmi sostiene che Dexis ha diritto alla sua indipendenza visto la sua dichiarazione di separazione dall’ex-Repubblica. Cody afferma che lei non ha mostrato all’impero collaborazione e la esorta a non scatenare un’altra guerra e in segno di pace abbassa le sue armi. Per la governatrice la pace non è mai stata un opzione dal momento che, durante le guerre dei cloni, lei e la defunta senatrice Mina Bonteri proposero alla Repubblica accordi di non belligeranza che lo stesso Palpatine rifiutò. Cody conosce bene il prezzo della guerra ed esorta Tawmi ad abbassare le armi e liberare l’ostaggio impedendo ulteriori spargimenti di sangue. L’ex separatista si lascia convincere dai toni diplomatici del comandante, ma una volta liberato, Grotton dà l’ordine di terminare Tawmi Ames. Cody è titubante nell’eseguire l’ordine, ma il buon soldato esegue sempre gli ordini e Crosshair spara ad Ames dimostrando la sua ferrea lealtà. La missione è terminata e il pianeta viene sottomesso dall’impero. La scena seguente è priva di dialoghi, ma viene arricchita da una malinconico e cupo sottofondo musicale e ci mostra Cody ormai consapevole del cambiamento galattico avvenuto, la fine per i suoi fratelli nei ranghi militari e il termine della democrazia per la quale lui aveva dato la vita e l’inizio di una nuova tirannia galattica.
Questione di lealtà
Di ritorno a Coruscant, nei pressi del memoriale ai caduti, Cody chiede a Crosshair se l’Impero sia veramente ciò di cui la galassia ha bisogno. Crosshair ovviamente si definisce un soldato e agisce per fare ciò che deve essere fatto per garantire ordine e stabilità. Cody ricorda che i cloni sono diversi dai droidi, poiché prendono le proprie decisioni e le proprie scelte… e che devono conviverci con queste. Qui capiamo subito la decisione di non intraprendere più questa vita da parte di Cody. In merito a questo Crosshair viene convocato di nuovo da Rampart. Il vice ammiraglio si congratula per la missione compiuta e viene assegnato ad un nuovo comandante. Scopriamo infatti che Cody è sparito ed ironicamente Rampart fa notare che tutti i cloni che Crosshair conosce prima o poi spariscono. Ciò giustifica sempre di più per Rampart la necessità di rimpiazzare i cloni, data la loro volubile lealtà. L’episodio si conclude con un Crosshair sempre più cupo e a tratti scosso dalla diserzione del suo vecchio amico e fratello.

Considerazioni personali
In merito al titolo è chiaro il riferimento a Crosshair, ormai rimasto il solo a credere in questo nuovo ordine galattico e a dedicargli la sua completa lealtà. Da notare il parallelismo con il terzo episodio della prima stagione di The Bad Batch, in cui anche qui fa da padrone la tematica della lealtà e della solitudine che rappresenta in toto la figura di Crosshair. Un plauso va fatto alle ambientazioni rievocative di un tempo morente e di una magistrale colonna sonora che fa da cornice nelle scene senza dialogo. Permangono per quasi tutto l’episodio questi toni cupi e malinconici per rimarcare il periodo storico galattico dell’Oscurantismo. Personalmente, avendo visto in anteprima quasi tutta la seconda stagione, ho trovato il terzo episodio uno dei miei preferiti. Ci ha mostrato il Comandante Cody dopo anni e ha reso giustizia ad un personaggio che avevamo prima apprezzato in Star Wars: La Vendetta dei Sith e infine amato in tutta la serie The Clone Wars, il noto comandante del 212esimo Battaglione d’Attacco al servizio del generale Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi. Inoltre è evidente sempre di più il passaggio netto tra Repubblica e Impero, dove ormai la figura dei cloni è sempre meno richiesta e vista ormai come vestigia di una era passata. Forse l’unica cosa che mi è dispiaciuta dell’episodio e la mancanza di dettagli sulla sopravvivenza di Crosshair durante le 32 rotazioni di permanenza su Kamino.
Ormai una nuova era sta iniziando, un nuovo ordine sta sorgendo. Non ci resta che aspettare i prossimi episodi per vedere le conseguenze della decisione di Cody e delle scelte di Crosshair in merito alla propria lealtà.
Star Wars: The Bad Batch segue le avventure del gruppo d’elite di cloni della Bad Batch (introdotti per la prima volta in The Clone Wars) e della loro piccola amica Omega. Le vicende si svolgono nell’immediata fine delle Guerre dei Cloni in un Impero Galattico ancora in fase di perfezionamento.
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