The Book of Boba Fett ci ha riservato una sorpresa, già preannunciata nel capitolo precedente, e che ha visto il ritorno non solo di alcuni personaggi a noi già noti, ma anche oggetti, droidi e luoghi a cui siamo affezionati da tempo, se non da anni. Il capitolo 5 di The Book of Boba Fett si intitola “Il Ritorno del Mandaloriano” ed è diretto da Bryce Howard Dallas, già regista di due episodi di The Mandalorian.
ATTENZIONE SPOILER
Quello che segue contiene spoiler su The Book of Boba Fett – Capitolo 5: Il ritorno del Mandaloriano.
Continuate a leggere a vostro rischio e pericolo.

The Book of Boba Fett in questo episodio ha preferito allontanarci dal protagonista della serie e ci ha trasportati all’interno delle vicende che hanno visto il Mandaloriano subito dopo il finale della seconda stagione di The Mandalorian. La cosa non è stata male, ma in questo caso abbiamo visto un episodio di The Mandalorian con la colonna sonora di The Book of Boba Fett missata con quella di The Mandalorian, possiamo quindi dire di aver visto The Book of Mandalorian.
Il bello di queste nuove serie è, oltre che a raccontare delle storie che si discostano dalla saga degli Skywalker, hanno il compito di creare la galassia nella quale Star Wars è ambientato. La saga cinematografica ci ha presentato un lato della galassia che riguarda i Jedi, la politica ed il suo rapporto con lo schiavismo e la corruzione. Queste serie invece, ci mostrano com’è organizzato il mondo criminale, ci mostrano com’è la vita dei civili e che non sono molto diversi dal nostro mondo, con macellerie e club pieni di criminali.

L’episodio ha visto non solo il ritorno del Mandaloriano, ma anche dell’armaiola (interpretata da Emily Swallow) e Paz Vizsla (doppiato da Jon Favreau). Ho apprezzato tantissimo come ci abbiano fatto vedere in un veloce flashback la famosa “notte delle mille lacrime” e speriamo di poter approfondire ancora l’evento. Altro ritorno, abbastanza prevedibile è quello di Peli Motto (Amy Sedaris) che stavolta è accompagnata da un droide serie BD (lo stesso modello di BD-1, il droide che accompagna Cal Kestis nel videogioco della saga Star Wars Jedi. Sarà un caso che proprio ieri è stato annunciato un nuovo capitolo della saga?). Per un piccolo cameo è ritornato anche Carson Teva, il pilota della Nuova Repubblica che fa il vigile urbano mentre tenta di fermare Din quando prova il suo nuovo caccia. E come era stato già riportato da alcuni rumor, la nuova nave del Mandaloriano è un caccia Naboo N-1, modificato per essere più veloce e letale. La sequenza in cui lo prova, ripercorrendo il percorso della gara degli sgusci all’interno del Beggar Canyon è stato un ritorno ai tempi della Trilogia Prequel, molto emozionante.

Apprezzo anche il retcon che hanno fatto con il racconto delle origini della Spada Oscura, spiegando che la Spada (che la stanno trasformando in una sorta di martello di Thor) deve essere necessariamente vinta in un duello, e che quindi Bo-Katan Kryze non ha mai avuto il diritto di possederla in passato.
La fotografia stavolta si è superata. Abbiamo potuto vedere un mondo artificiale a forma di anello, che mi ha ricordato molto Halo, e le sequenze di volo sono state pulite e mozzafiato. La musica, soprattutto il tema iniziale, che è un mix tra il tema diThe Book of Boba Fett e quello di The Mandalorian. Una delle cose più belle che abbia mai sentito e conferma Ludwig Göransson come uno dei migliori compositori di questo periodo.

In conclusione, il capitolo 5 di The Book of Boba Fett è stato un orgasmo per gli occhi, un susseguirsi di fan service che ha aggiunto veramente poco a The Book of Boba Fett, se non dare un pretesto a Din Djarin di ritrovarsi su Tatooine per dare una mano a Boba Fett, in occasione dell’imminente guerra contro il Sindacato Pyke. L’episodio filler che doveva esserci ed è arrivato ma per lo meno, per quanto mi riguarda non mi ha annoiato e mi ha fatto fare un paio di salti di gioia. Ci ha anticipato che presto potremo rivedere anche Grogu e probabilmente anche Luke Skywalker, implicando che la storia tra Mando ed il bambino non è ancora finita.
Il viaggio di Boba Fett continua in The Book of Boba Fett che è ambientato nella linea temporale di The Mandalorian. Il cast vede la presenza di Temuera Morrison, nel ruolo del leggendario cacciatore di taglie, e Ming-Na Wen che interpreta la mercenaria Fennec Shand. Robert Rodriguez – che aveva diretto l’episodio 14 di The Mandalorian, in cui si vede l’emozionante ritorno di Boba Fett nella galassia di Star Wars – si unisce agli executive producer Jon Favreau e Dave Filoni.
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Le recensioni di The Book of Boba Fett:
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