È finalmente online il capitolo 2 di The Book of Boba Fett, la seconda serie in live action di Star Wars che racconta l’ascesa di Boba Fett al potere del mondo criminale di Tatooine, tra intrighi, stalli alla messicana e graditi ritorni, questa serie è sempre più western e la cosa ci fa solo star sempre bene. La serie è creata da Jon Favreau ed è prodotta dallo stesso Favreau, Dave Filoni, ed un Robert Rodriguez ormai addentrato nella galassia lontana lontana.
L’episodio è diretto dalla statunitense Steph Green, già regista di episodi di serie televisive come Preacher, Watchmen, The L Word e Luke Cage ed esplorerà ancora più in profondità il rapporto di Boba con la tribù Tusken che lo ha accolto, riscattando il popolo della sabbia dalle atrocità con cui siamo abituati a concepirli in base a quello che la Saga degli Skywalker ci ha mostrato.
ATTENZIONE SPOILER
Quello che segue contiene spoiler su The Book of Boba Fett – Capitolo 2: Le tribù di Tatooine.
Continuate a leggere a vostro rischio e pericolo.
Questo episodio è un insieme di tanti dettagli, sia nuovi che vecchi, e soprattutto molti volti ritrovati. Devo essere sincero: la parte ambientata nel presente non mi sta attirando molto, mentre mi incuriosisce sempre di più la storia ambientata nel passato. Scoprire un lato diverso della cultura Tusken mi ha affascinato molto, e sono sempre più curioso di conoscere la cultura di questo popolo da sempre considerato pericoloso e malvagio, ma che in realtà conserva una propria civiltà.

L’episodio ci ha presentato ulteriori nuovi personaggi che vanno ad arricchire la lore di Star Wars, come i gemelli, due Hutt che vogliono reclamare l’impero criminale di Jabba, loro cugino, e mettere da parte Boba. Il sindaco Mok Shaiz – Interpretato da Robert Rodriguez – Viene introdotto anche un nuovo ordine di assassini, chiamato Ordine del Vento Notturno, i cui membri ricordano nei movimenti e nell’abbigliamento, quelli dell’Ordine degli Assassini, una setta che operava tra l’anno 1000 e 1200 nel Medio Oriente. Un occhiolino agli amanti dei fumetti è l’apparizione di Black Krrsantan, un cacciatore di taglie e guerriero Wookiee, che ha operato in fumetti come Darth Vader e Dottoressa Aphra. Spero che il suo ruolo venga approfondito nella serie e che non si limiti ad un semplice cameo.
Per la mia gioia, la parte ambientata nel passato è quella durata di più, e stavolta l’episodio è diventato ancora più western con l’addestramento di Boba con un guerriero Tusken e l’assalto al treno con gli speeder. Nel passato assistiamo a dei graditi ritorni: il Sindacato Pike che dai tempi di Solo: A Star Wars Story, è ancora impegnato a contrabbandare spezia dalle miniere di Kessel, ed i più nostalgici ed esperti della saga non potranno non notare due personaggi che risalgono al primo film di Star Wars: Una Nuova Speranza: ovvero Fixer e Camie, due amici di Luke Skywalker, che compaiono in una scena tagliata del film.

In questo secondo episodio, ho rivalutato il ruolo dei Tusken e la serie cerca di farci avere empatia nei loro confronti, giustificandoli per le loro azioni nella saga cinematografica di Star Wars. Il loro design e l’abbigliamento sono molto più elaborati rispetto alle loro controparti cinematografiche, e la cosa non fa che affascinarmi sempre di più. Il loro ruolo è analogo a quello degli indiani nei film western e l’atmosfera è ancora più evidente con Boba, che rappresenta lo straniero che cerca di riscattarsi dal suo passato, nello stesso modo in cui il Mandaloriano dell’omonima serie, rappresenta il famoso Django, un cacciatore di taglie famoso per un film degli anni 50.
in conclusione
Il Capitolo 2 non ci ha mostrato molto riguardo alla storia, che sembra faccia fatica ad ingranare, ma la lentezza con cui si svolgono gli eventi potrebbe prepararci ad un grande colpo di scena. Quando la serie ci è stata presentata, ci sono state promesse tante scene d’azione ed un Boba Fett molto più selvaggio di quanto noi lo conosciamo. Spero davvero che già dal prossimo episodio la serie possa entrare nel pieno della sua storia e che ci possa dare le stesse emozioni che The Mandalorian ci ha trasmesso.
Il viaggio di Boba Fett continua in The Book of Boba Fett che è ambientato nella linea temporale di The Mandalorian. Il cast vede la presenza di Temuera Morrison, nel ruolo del leggendario cacciatore di taglie, e Ming-Na Wen che interpreta la mercenaria Fennec Shand. Robert Rodriguez – che aveva diretto l’episodio 14 di The Mandalorian, in cui si vede l’emozionante ritorno di Boba Fett nella galassia di Star Wars – si unisce agli executive producer Jon Favreau e Dave Filoni.
Visita il nostro portale
dedicato a The Book of Boba Fett
Le recensioni di The Book of Boba Fett:
Capitolo 1 | Capitolo 2 | Capitolo 3 | Capitolo 4 | Capitolo 5 | Capitolo 6 | Capitolo 7
Easter Egg:
Capitolo 1 | Capitolo 2 | Capitolo 3 | Capitolo 4 | Capitolo 5 | Capitolo 6 | Capitolo 7
I Concept Art:
Capitolo 1 | Capitolo 2 | Capitolo 3 | Capitolo 4 | Capitolo 5 | Capitolo 6