La seconda parte di Ahsoka arriva su Disney+ assieme alla prima parte, due episodi che hanno mostrato la situazione della Nuova Repubblica a distanza di sei anni dalla caduta dell’Impero e quale sarà il viaggio che dovranno affrontare i protagonisti – ma anche gli antagonisti – per arrivare al loro scopo, ovvero quello di raggiungere il temibile Grand’Ammiraglio Thrawn, ma anche quello di poter riabbracciare Ezra Bridger, ormai scomparso da troppi anni.

Il secondo episodio di Ahsoka si intitola “Lavoro e Fatica” ed è diretto da Steph Green, già regista del Capitolo 2 di The Book of Boba Fett, di Watchmen per la HBO e Marvel’s Luke Cage per Netflix. L’episodio si apre subito dopo il finale del precedente, riprendendo la storia dove l’avevamo lasciata e sviluppa di molto non solo la storia, portandola in avanti ed anticipando cosa ci aspetteremo, ma continuerà a sviluppare il rapporto tra tutti gli ex membri dell’equipaggio dello Spettro e andrà ad esplorare più in profondità il carattere di Sabine, decisa a diventare più matura e a trovare il suo posto negli eventi che avverranno.
SPOILER
Quello che segue contiene spoiler su un prodotto di recente uscita. Continua la lettura a tuo rischio e pericolo.
Questo episodio ci ha fatto tornare su un famosissimo pianeta a noi caro, ovvero Corellia, pianeta natio di Han Solo, i cui cantieri ora sono utilizzati per smantellare le navi dell’Impero per creare nuove navi della flotta della Nuova Repubblica. Ahsoka e Hera sono arrivate qui dopo aver frugato nei circuiti mnemotici di un droide HK, al servizio dei misteriosi seguaci del Lato Oscuro e Morgan Elsbeth. La creazione del pianeta è davvero bella, e la resa della computer grafica è stata utilizzata al suo massimo per rappresentare uno dei pianeti più importanti (per la sua funzione nella storia) della saga di Star Wars.
Il supervisore del cantiere è interpretato dalla guest star di questo episodio, ovvero Peter Jacobson, attore noto per interpretato il Dr. Chris Taub nella serie Dr. House- Medical Division. Finalmente rivediamo il droide Chopper, che fino ad ora in live action si è limitato ad una piccola ed insignificante apparizione. Con la sua simpatia ed insolenza, Chopper è stato molto significativo nella riuscita della missione di questo episodio. Il droide C1-D1 (il protocollare rosso) invece è doppiato da un’altra guest star, ovvero da Shelby Young, attrice che ha già lavorato ampiamente nel mondo di Star Wars, dando la sua voce alla Principessa Leia Organa in Forces of Destiny e nei videogiochi e corti della Lego, oltre che aver registrato tante voci aggiuntive per il franchise.

Lo sviluppo della storyline principale non è andata troppo avanti, dato che siamo ancora all’inizio, ma il fatto che finalmente in Star Wars potremo vedere una nuova galassia ci lascia immaginare quanto il franchise possa andare lontano dal suo centro nevralgico. E la possibilità che in futuro possa esserci un prodotto ambientato in una galassia diversa diventa sempre più concreto, dandoci la possibilità di poter vedere uno “Star Wars che non è Star Wars” per come lo conosciamo oggi, ma qualcosa di molto più ampio.
Introdotto in questo episodio è il curioso ex Inquisitore, che ha dimostrato di avere ottime doti di combattimento ed ha aperto una questione con Ahsoka e che si prospetta essere molto lunga, anche se Ahsoka non ne sembra minimamente spaventata. Intanto il personaggio di Sabine sembra aver preso coscienza delle sue potenzialità e abbia deciso, dopo il suo primo fallimento, di diventare più matura e che abbia apprezzato la seconda possibilità che Ahsoka le ha dato, ricominciando di nuovo il suo addestramento Jedi. Di certo entro la fine della serie, vedremo una Sabine diversa dalla classica mandaloriana di Star Wars Rebels, ma vedremo forse la prima mandaloriana Jedi in millenni di mitologia in-universe.

I primi due episodi di Ahsoka hanno lanciato subito la serie nell’azione, Ahsoka e Hera non si fermano un attimo nella loro missione e si prospetta tanta azione in attesa del ritorno del famoso oltre che celeberrimo Grand’Ammiraglio Thrawn, nella sua prima apparizione in live action a trentadue anni di distanza dalla sua creazione, interpretato dal magistrale Lars Mikkelsen, già suo doppiatore nella serie animata Star Wars Rebels.
Ahsoka è una serie televisiva originale Disney+, spin-off di The Mandalorian, scritta e prodotta da Jon Favreau e Dave Filoni. Nel cast è stata confermata Rosario Dawson come interprete di Ahsoka Tano. La serie è su Disney Plus a partire dal 23 agosto 2023.
Recensioni di Star Wars: Ahsoka
Parte 1 | Parte 2 | Parte 3 | Parte 4 | Parte 5 | Parte 6 | Parte 7 | Parte 8