La quarta parte della serie Star Wars: Ahsoka è disponibile su Disney+. “Jedi Caduto” è il titolo del quarto episodio diretto da Peter Ramsey, già regista del quinto episodio della terza stagione di The Mandalorian, e di Spider-Man: Un nuovo universo. L’episodio narra gli eventi subito successivi a quanto accaduto in quello precedente, ovvero Ahsoka e Sabine che si rifugiano sul pianeta Seatos, dove Morgan Elsbeth sta calcolando le coordinate per il salto iperspaziale intergalattico.
SPOILER
Quello che segue contiene spoiler su un prodotto di recente uscita. Continua la lettura a tuo rischio e pericolo.
La Resa dei Conti
Ancora bloccati sulla superficie del pianeta per le riparazioni della nave, l’equipaggio del T-6 viene attaccato dalle forze di Morgan Elsbeth ed in seguito alla sconfitta di questi ultimi, Ahsoka e Sabine decidono di esplorare il pianeta in cerca dei nemici mentre nella flotta della nuova repubblica il generale Syndulla decide di radunare una piccola squadra per un’intervento tempestivo.

Impegnate nella ricerca del nemico, Ahsoka e Sabine incontrano nuovamente Shin Hati e Marrok pronti per un definitivo faccia a faccia. Durante lo scontro pregno di azione, assistiamo alla definitiva disfatta di Marrok, il misterioso inquisitore sopravvissuto che si rivela essere una forma di vita creata dalla magia nera delle sorelle della notte (simile a Savage Opress visto nella serie The Clone Wars). Sabine invece ingaggia lo scontro con Shin intimando Ahsoka di proseguire nel tentativo di bloccare la procedura di calcolo per il salto nell’iperspazio.
Fantasmi del Passato
Ahsoka riesce finalmente a raggiungere la postazione di controllo di Morgan nella quale il mercenario ed ex Jedi Baylan Skoll la stava attendendo. La protagonista ingaggia un pesante scontro nel tentativo di recuperare la mappa e fermare i calcoli iperspaziali. Non mancano le citazioni da parte di Baylan ad Anakin e alla caduta dell’Ordine Jedi con il tentativo di minare la stabilità emotiva di Ahsoka che infine riesce a bloccare le trasmissioni alla nave nemica, nonostante l’intervento di Shin che nel frattempo è riuscita a eludere Sabine.

La Scelta di Sabine
Baylan ha la meglio nello scontro con Ahsoka. Sabine arriva in soccorso della sua maestra e cerca invano di fermare il Jedi caduto che spinge Ahsoka giù dal precipizio. Skoll influenza con successo i sentimenti della giovane mandaloriana che minacciando di distruggere la mappa si ferma nella speranza di riuscire a raggiungere Ezra. Sabine cede alle parole di Baylan e viene catturata pacificamente dai due mercenari e viene portata sulla nave nemica.
Finalmente la squadra guidata dal Generale Syndulla riesce a raggiungere l’orbita di Seatos ma è troppo tardi per intervenire perché i calcoli dell’anello di Sion sono stati completati e la nave effettua il salto immediatamente, ignorando ed investendo le navi repubblicane prima di un intervento concreto.
Il Mondo tra i Mondi
Il capitolo si conclude con Ahsoka che in seguito alla sua caduta sembra essere all’interno del già visto (nella serie Star Wars Rebels) Mondo tra i Mondi, un piano mistico all’interno della Forza che funge da raccolta di portali e percorsi esistenti fra tempo e spazio e che collega insieme tutti i momenti del tempo. Nel suo risveglio Ahsoka sente una voce a lei molto familiare, ovvero quella del suo ex maestro Anakin Skywalker che la chiama e le chiede il perché lei fosse già lì.
Considerazioni Personali
Questo capitolo in particolare è pieno di colpi di scena e citazioni a serie e film, personalmente non ho gradito molto come sia stata trattata la figura di Marrok di cui non è stato reso noto nulla ed è stato eliminato definitivamente dalla serie in maniera abbastanza fredda. D’altro canto credo che l’approfondimento del personaggio di Sabine, che ha dimostrato ancora una volta di essere troppo coinvolta sentimentalmente per diventare una Jedi, sia accurato e sensato allacciandosi molto alla serie Rebels dove dimostra più volte la sua impulsività, la rabbia ed i suoi sentimenti relativi ad Ezra da pura mandaloriana quale è.
Spettacolari sono le coreografie dei combattimenti che richiamano pienamente lo stile giapponese di combattimento e le melodie orientaleggianti ascoltate anche in The Mandalorian, nell’episodio in cui appare Ahsoka per la prima volta, in pieno stile Kurosawa. Infatti, possiamo considerare i Jedi oscuri come Ronin, ovvero dei sicari privi di obblighi morali, e Ahsoka invece richiamerebbe la figura del Samurai che, nonostante si sia allontanata dall’ordine Jedi, persegue comunque la via della luce, dell’onore e della disciplina.
Il mondo tra i mondi, è un’argomento trattato nella serie Rebels ed è finalmente apparso sui nostri schermi regalandoci uno stupendo colpo di scena finale che rivelerà in seguito, secondo il mio parere, un’ulteriore trama nascosta che opererà appunto al di là dei fatti accaduti perché questa dimensione della Forza opera ad un livello superiore tra il tempo e lo spazio. Sarà imperativo definire il ruolo che avrà la visione di Anakin a fine episodio e come guiderà la protagonista in questo percorso.
Ahsoka è una serie televisiva originale Disney+, spin-off di The Mandalorian, scritta e prodotta da Jon Favreau e Dave Filoni. Nel cast è stata confermata Rosario Dawson come interprete di Ahsoka Tano. La serie è su Disney Plus a partire dal 23 agosto 2023.
Recensioni di Star Wars: Ahsoka
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