C’è stato un momento durante la Star Wars Celebration 2022 in cui, durante il panel della Hasbro nella quale venivano presentate le nuove Action Figures di Star Wars, uno dei moderatori dell’azienda ha menzionato l’espansione del “Mandoverso” creato da Dave Filoni. Non è un termine che la Lucasfilm o la Disney hanno introdotto ufficialmente, ma ogni fan di Star Wars sa perfettamente di cosa si sta parlando. Questo è dato dal fatto che The Mandalorian non è stato solo un grandissimo successo, ma ha dato origine a tantissime nuove storie, ed in questo processo ha formato un nuovo centro, un nuovo fulcro della storia di Star Wars, a seguito della conclusione del suo vecchio centro nevralgico, ovvero la Saga degli Skywalker.
Quando la Star Wars Celebration di Chicago nel 2019 ha avuto luogo, la piattaforma streaming Disney+ non era ancora stata lanciata. Con il tempo il servizio streaming della Casa delle idee è diventato sempre più forte, e ad oggi Star Wars (assieme ai prodotti Marvel Studios) rappresenta una delle sezioni più attive del momento: in pochi anni abbiamo potuto vedere due stagioni di The Mandalorian, The Bad Batch, Star Wars: Visions e The Book of Boba Fett. La Star Wars Celebration è l’evento più importante per il franchise di Star Wars perché tantissimi nuovi prodotti vengono presentati con ogni sorta di strumento mediale: il debutto del trailer di Star Wars: Andor (in arrivo il prossimo agosto), tantissimi nuovi romanzi e fumetti di Star Wars (con l’Alta Repubblica in prima fila) e videogiochi come Star Wars Jedi: Survivor. Ovviamente c’è stata una grandissima attenzione per la serie Star Wars: Obi-Wan Kenobi, che ha visto la sua premiere proprio durante l’evento. Alcuni interpreti come Ewan McGregor e Hayden Christensen (entrambi nella serie dedicata a Kenobi) si sono uniti poi ai festeggiamenti per i vent’anni di Star Wars: L’attacco dei Cloni, assieme a tanti altri interpreti.

Con così tanta carne al fuoco, un paio di cose sono diventate un po’ più chiare, nonostante tutta l’eccitazione per la convention. La prima, è stata la palese assenza di menzioni ai film per il cinema. Sappiamo che al momento sono in cantiere ben tre film per il cinema, ovvero Rogue Squadron (diretto da Patty Jenkins) il film senza nome diretto e scritto da Taika Waititi e quello prodotto da Kevin Feige (e scritto da Michael Waldron, già sceneggiatore di Loki e Doctor Strange nel multiverso della follia). Nessuno di questi film è stato menzionato durante i panel dell’evento. Probabilmente perché questo non è il momento di parlarne.
La seconda, è stata l’attenzione continua per The Mandalorian. Per tutti i quattro giorni della convention, The Mandalorian è stato una presenza costante all’interno dei panel e degli eventi che si sono tenuti. Oltretutto, ci sono tantissimi progetti che sono collegati alla serie, inclusa una serie di cui sapevamo poco fino a quando non è stata annunciata.
Jude Law e la Skeleton Crew
I produttori esecutivi di The Mandalorian, ovvero Dave Filoni e Jon Favreau, hanno parlato della serie Star Wars: Ahsoka in uscita nel 2023 ed hanno mostrato un teaser trailer della terza stagione di The Mandalorian. Al panel dedicato ai progetti della Lucasfilm però, hanno portato sul palco Jon Watts, regista della trilogia di Spider-Man dei Marvel Studios, e Chris Ford, uno degli sceneggiatori di Spider-Man: Homecoming, per annunciare Star Wars: Skeleton Crew.
Tutti e quattro saranno i produttori esecutivi del progetto, che si concentrerà su quello che Watts ha descritto come “un gruppo di bambini introno ai dieci anni, che si perdono nell’universo di Star Wars”. Come hanno sottolineato lui e Ford, “i protagonisti saranno dei bambini, ma non sarà uno show per bambini”. Tra gli interpreti non ci saranno solo bambini, perché quando poi hanno annunciato il primo membro del cast, si è rivelato essere Jude Law.
Un’altra rivelazione importante di Star Wars: Skeleton Crew è il periodo di ambientazione. Infatti, la serie è ambientata nello stesso periodo (circa cinque anni dopo Star Wars: Il Ritorno dello Jedi) in cui ha esordito The Mandalorian, la serie che poi è cresciuta attraverso gli altri progetti di Filoni e Favreau, come The Book of Boba Fett e Ahsoka. Mentre Obi-Wan Kenobi è ambientato dieci anni dopo Star Wars: La Vendetta dei Sith, ed Andor subito dopo Kenobi, la parte di Star Wars curata da Filoni e Favreau è diventata molto ampia di qualunque altro prodotto in live action del franchise, ed è in costante crescita.

The Mandalorian, come suo primo show, non poteva essere accolto meglio su Disney+. La piattaforma era felice delle prime due stagioni, e mantenendo tutto in segreto, non ha rinnovato subito la serie, ma ha annunciato a sorpresa il suo spin-off The Book of Boba Fett, proprio nel periodo in cui venivano annunciati Ahsoka e Rangers of the New Republic alla Disney Investor Day nel Dicembre 2020, tutte serie ambientate nello stesso periodo.
Ad ora, sappiamo che Rangers of the New Republic potrebbe non vedere mai la luce. Nessun cast è stato mai annunciato. Girava la voce che lo show avrebbe avuto Gina Carano nel ruolo di Cara Dune, ma dopo il mancato rinnovo del suo contratto con la Lucasfilm, a causa dei suoi continui e controversi comportamenti sui social media, pare che la serie sia stata accantonata. Anche se non avremo mai Rangers of the New Republic, avremo Skeleton Crew che prenderà il suo posto, anche se non sappiamo chi sono i personaggi ed i suoi elementi più importanti.
Tornando nel Dicembre 2020, il presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha dichiarato quanto The Mandalorian ed i suoi spin-off siano interconnessi tra loro e che “culmineranno in un climatico evento storico”. Rangers non ci sarà più, eppure sembra che dovesse essere una sorta di evento – un crossover tra tutte le serie – che doveva concludere tutte le quattro serie cosiddette del “mandoverso“.
The Mandalorian continua
Torniamo a parlare della serie principale e di quanta attenzione ha avuto durante la Star Wars Celebration. Favreau e Filoni hanno fatto la loro prima apparizione insieme al panel della Lucasfilm, dove hanno mostrato il teaser trailer della terza stagione di The Mandalorian. Quindi, due giorni dopo, al panel dedicato a The Mandalorian e ad una discussione con i due produttori, il successo della serie è stato esaltato in ogni sua forma ed è stato presentato il trailer esteso di quello mostrato due giorni prima. Durante questo panel, Filoni e Favreau sono stati raggiunti dal cast di The Mandalorian e The Book of Boba Fett, tra cui Temuera Morrison, Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo (annunciata come interprete di Sabine Wren in Ahsoka). Da notare che Morrison e Dawson, nonostante siano i protagonisti di due serie indipendenti, hanno esordito entrambi in The Mandalorian.

Nel frattempo, ci sono stati tantissimi altri panel dedicati a The Mandalorian, tra cui il “Dietro le quinte di The Mandalorian e The Book of Boba Fett” nella quale sono stati spiegati i processi di costruzione degli effetti speciali e le riprese all’interno del Volume. Era presente anche il panel nella quale Doug Chiang spiegava i processi di creazione dei concept di The Mandalorian.

A completare il quadro, una grandissima esposizione, la The Mandalorian Experiece, annunciata da Favreau durante la celebrazione di apertura della convention. L’esibizione (a detta di molti) è stata magnifica e probabilmente la migliore attrazione di tutto l’evento. L’esibizione metteva in mostra i tantissimi oggetti di scena ed i costumi sia da The Mandalorian che da The Book of Boba Fett, ed i dettagli di ogni oggetto erano incredibili.

I costumi indossati dagli avventori della convention erano per la maggior parte dedicati a The Mandalorian, proprio per sottolineare l’impatto che la serie ha dato al pubblico, così tanto che molti costumi erano creati in maniera perfetta. L’inclusione di molto materiale di The Book of Boba Fett nell’esibizione, nonostante non ci sia nel nome dell’evento, ci fa capire che The Mandalorian non è altro che un’ombrello sotto cui The Book of Boba Fett esiste. E non è una sorpresa, dato che Din Djarin e Grogu sono diventati la chiave per concludere la serie dedicata a Boba Fett.

Il mondo di Dave Filoni
Le figure più importanti di The Mandalorian sono senza dubbio Jon Favreau e Dave Filoni, i cui lavori di Star Wars sono al centro della produzione televisiva. Dave Filoni soprattutto rappresenta una grande componente che cha contribuito allo sviluppo del franchise di Star Wars con i suoi numerosi progetti animati.
A tutte le Celebration a cui ha partecipato, Filoni è sempre stato accolto come una rockstar soprattutto per il suo grandissimo lavoro su Star Wars: The Clone Wars. Alla Celebration 2022 però, è diventato chiaro che il produttore è coinvolto in Star Wars ancora più profondamente, dato che è comparso in numerosi panel ed è sempre stato accolto con un grandissimo applauso. Dave Filoni era alla Celebration per rappresentare The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Ahsoka, per presentare Skeleton Crew ed almeno altre tre serie animate.
Nell’autunno di quest’anno uscirà la serie originale Disney+ Star Wars: Tales of the Jedi. Al panel dedicato a Star Wars: The Bad Batch, Filoni ha presentato il trailer della seconda stagione. Il produttore ha contribuito al lancio della serie ma non ci ha lavorato direttamente a causa degli svariati impegni con i lavori in live action.
Alla Celebration 2022 non possiamo non menzionare la proiezione dell’arco dedicato all’assedio di Mandalore, ultima parte di Star Wars: The Clone Wars, ed il fatto che soltanto Star Wars: Rebels non ha ricevuto l’attenzione che meritava. Al momento, Rebels è la serie a cui sono collegati i tanti progetti di questi ultimi anni e quelli attualmente in lavorazione. Star Wars: Ahsoka (le cui riprese sono iniziate lo scorso mese) è direttamente collegata a Rebels e ne costituirà un sequel diretto, in quanto è stato confermato che la storia sarà incentrata sulla ricerca di Ezra Bridger (confermato anche dal fatto che è presente una inquadratura di Sabine che osserva il disegno che ha fatto alla fine di Rebels). Inoltre, durante il panel dedicato a The Mandalorian, è comparso all’improvviso Chopper, uno dei protagonisti di Rebels, prima che Filoni gli ordinasse di tornarsene dietro le quinte. Un chiaro riferimento al fatto che in futuro vedremo Chopper interagire con Grogu?