Thrawn. Il Grand’ammiraglio Thrawn. Il capitano superiore Mitth’raw’nuruodo. Riferendoci alla sola letteratura nel Canon (anche se la sua nascita è nel Legends, il vecchio Universo Espanso) la prima apparizione televisiva del Grand’ammiraglio arriva nella terza stagione della serie animata Star Wars: Rebels con l’intento finale di distruggere dei ribelli del settore di Lothal.

La maggior parte del fandom identifica il Grand’ammiraglio come uno dei villain, creando una similitudine con il Gran Moff Tarkin. Niente di più lontano. A differenza di Tarkin il grand’ammiraglio è motivato non dalla devozione all’Impero ne tanto meno dall’aura di paura che emana l’Imperatore, ne tanto meno dalla sua “mano” Lord Vader.
Per comprendere Thrawn è assolutamente necessario leggere nel suo passato, ossia leggere i libri a lui dedicati, scritti da Timothy Zahn. Quindi si rende necessario guardare la galassia lontano lontano attraverso i suoi occhi rosso scintillante. Bisogna comprendere che blueface (soprannome affettuoso dato dalla colore della sua carnagione) è disperato. La disperazione è un sentimento che porta ad azioni sbagliate per un fine o un bene superiore.
Leggi anche: Lars Mikkelsen sarà Thrawn in Ahsoka?
La storia del nostro protagonista al servizio dell’impero e del suo imperatore è molto più semplice di quanto possa apparire. Thrawn, grazie ad uno stratagemma riesce ad avere udienza dall’imperatore Palpatine con il quale stringe un insidioso accordo consistente nel fornire informazioni sulle Regioni Ignote (sappiamo che l’imperatore ha sempre avuto molto interesse per quelle regioni infatti, riesce a costruire delle basi importanti) ed in cambio l’Impero, ovvero l’imperatore, avrebbe aiutato l’ascendenza Chiss, patria di Thrawn, a contrastare una minaccia che, secondo il Chiss, “sta arrivando”.
L’imperatore acconsente a questo “patto” e per Thrawn inizia la sua avventura/carriera nei ranghi imperiali. Il primo “tradimento” che Thrawn mette in atto, ma che non verrà mai scoperto, avviene durante la prima missione importate del Chiss: distruggere una probabile nascente ribellione ed il suo leader: Cigno Nero.

In questa prima impresa, che porterà Thrawn ai più alti vertici militari, il fine ultimo del Chiss è quello di reclutare il neo ribelle cigno nero, tentativo che fallirà per volontà di quest’ultimo. Chi sarà arruolato nell’Ascendenza sarà il più caro amico di Thrawn ed il suo consigliere: il comandante imperiale Eli Vanto, il quale verrà tacciato di diserzione, onta che prevede, nelle migliori delle ipotesi, prigionia a vita.
Perché Vanto ha accettato? Per devozione verso il suo amico e mentore oppure perché non condivideva le metodiche dell’Impero? Per ora non è dato sapere. Certamente, quanto deciso sul destino di Eli Vanto la si può identificare come primo tradimento verso l’impero in favore del popolo Chiss, azione avvenuta senza rimorsi e senza scrupoli dal nostro protagonista.
Nel secondo libro, Alleanze, troviamo un ormai navigato Grand’Ammiraglio dell’Impero che deve collaborare con Lord Vader per volere dell’imperatore, a seguito di una perturbazione nella Forza nelle regioni vicino a Batuu. La vicenda che segue è un estenuante braccio di ferro con Vader il quale vuole/deve seguire le direttive di Lord Sidious. Thrawn deve giocare d’astuzia poiché non vuole e non deve rivelare quale sia la perturbazione nella Forza, conoscendo la risposta. Il disturbo avvertito da Sidious e anche da Vader non è altro che il più grande segreto dell’ascendenza Chiss: le navigatrici, potenti nella forza, chiamate Sky-walker. Anche in questo avvenimento assistiamo ad un secondo tradimento verso l’Impero: non rivelerà la natura particolare delle navigatrici, bambine Chiss, e rischierà tutto per salvarle utilizzando le risorse imperiali.
Il terzo e più importante tradimento, poiché avviene sotto gli occhi di molti, se non troppi gerarchi imperiali, lo troviamo nel terzo romanzo. Le vicende avvengono nell’arco temporale tra episodio 10 ed episodio 15 della quarta stagione di Star Wars: Rebels. In questo esplosivo racconto assistiamo a molteplici “tradimenti” a favore dell’Ascendenza. Thrawn è consapevole dei rischi che corre (la morte) ma per lui non ha importanza la sua vita poiché il suo mondo è fortemente in pericolo.

Prima di far ritorno su Lothal, nell’ultima puntata di Rebels, il Chiss ha un terrificante colloquio con Palpatine dove si percepisce che il Sith sia molto contrariato dalle azioni intraprese dal suo Grand’Ammiraglio. Il seguente bombardamento planetario su Lothal è dettato dalla grande pressione che si trova a gestire. Ha necessità di vincere contro il Jedi e la cellula ribelle utilizzando anche modalità imperiali a lui non gradite: il suo scopo finale è senza dubbio quello di rendere soddisfatto l’Imperatore cosi da salvare la sua vita, utile solo per continuare quell’alleanza che potrebbe salvare il suo popolo.
Gli ultimi dati storici su Thrawn arrivano dall’ultimo romanzo pubblicato in Italia: Insorge il caos.

In questo nuovo volume si raccontata la crescita di Mitth’raw’nuruodo all’interno della flotta di difesa espansionista ed ancor meglio possiamo comprendere come sia realmente l’indole di Thrawn. Lo vediamo salvare civili rischiando la sua carriera, lo vediamo disgustato per lo sterminio di profughi e per la schiavitù, ma ancor di più lo vediamo preoccupato, quindi rischiare tutto se stesso, per una minaccia verso Csilla, verso l’Ascendenza. Più volte sottolinea che a lui non importa del suo futuro, ma quello che importata è il bene e la sicurezza dell’ascendenza Chiss.
Da questi elementi possiamo dedurre che il nostro Grand’ammiraglio Thrawn abbia individuato nell’impero e nell’imperatore una forza importante che sia in grado di aiutare il suo popolo. Come spesso Ar’Alani ricorda: “speriamo che abbia decifrato correttamente il suo obiettivo”. Probabilmente questa volta ha sbagliato. Ma non identificate Thrawn come un Villain, non lo è.
Questo è un articolo editoriale.
Gli articoli editoriali riflettono il parere e le interpretazioni personali dell’autore,
che possono essere condivisi o non concordanti con l’opinione degli altri membri della redazione di starwarsitalia.net