Il quattordicesimo capitolo di The Mandalorian è un ricco susseguirsi di emozioni e novità. I nostri due avventurieri preferiti sono arrivati sul pianeta Tython, ma al contrario di ciò che credevano, non hanno trovato risposte, ma solo nuovi problemi: il primo fra tutti è stata l’apparizione di Boba Fett, che inizialmente si è presento come un nemico. Le sue intenzioni, però, erano piuttosto modeste: egli infatti, desiderava soltanto riavere la sua armatura (Din l’ha ottenuta da Cobb Vanth su Tatooine). Per convincere Mando, dopo l’entusiasmante incontro con l’impero, Boba gli mostra un codice a catena incorporato nella sua vecchia armatura il quale è scritto in Mando’a, la lingua dei Mandaloriani, conosciuta anche da Din:

Boba quindi fa leva sulle sue origini e quelle di suo padre. Difatti, il codice sembra mostrare l’albero genealogico della famiglia Fett. Il termine “trovatello” sembra far riferimento sia a Jango Fett (qua trovi più informazioni sulla sua storia) sia allo stesso Boba che sottolinea la questione poiché, come bene sappiamo, anche il nostro Din Djarin non è di Mandalor. “Mentor Jaster“, invece, è un riferimento a Jaster Mereel. In Star Wars Legends, Jaster ha adottato Jango Fett dopo che quest’ultimo ha perso i suoi genitori da bambino.

Jaster è stato un padre e un mentore per Jango e divenne anche Mand’alor, il capo dei clan Mandaloriani. Possiamo vedere, quindi, che un altro personaggio Legends diventa canonico. E’una scelta che in molti casi ha diviso il fandom di Stars Wars, ma se viene utilizzata nel modo corretto può essere anche molto apprezzata. La domanda che ci viene spontanea è: quale sarà il prossimo elemento che la Lucasfilm “ripescherà” dal vecchio canone?
FONTE: reddit.com