Felicity Jones ha rivelato in un’intervista che la scena finale di Rogue One: A Star Wars Story ha richiesto un’intera settimana di riprese. Potrebbe non essere una sorpresa che alcune sequenze in film con effetti speciali impieghino del tempo per essere girate. Ma potrebbe sorprendere ancor di più che impieghino una settimana per svolgere tale lavoro. La parte finale di Rogue One mostra l’imminente morte di Jyn Erso e Cassian Andor, mentre si abbracciavano. Poiché volevano che fosse girato prima del tramonto, per rappresentare il bagliore dell’attacco della Morte Nera, potevano utilizzare solo un’ora ogni giorno per le riprese:
“L’abbiamo girata ogni singola sera nel corso di una settimana per avere la giusta luce del tramonto, per avere quella luce rosa perfetta, perciò conoscevamo quel momento a memoria alla fine della settimana. È stato splendido vedere come si è trasformato e come è cambiato. Abbiamo girato quel film in modo realistico, naturalistico e viscerale, ecco perché ha toccato così tante persone. Credo abbiano amato il fatto che sembrasse tutto così vero e che fosse pieno di elementi degli Star Wars anni ’70 che avevano un’atmosfera simile di realtà e naturalismo.”

Mentre il franchise sta producendo la serie prequel di su Cassian Andor, il personaggio di Felicity Jones è rimasto da parte dopo Rogue One. Ciò nonostante l’attrice ha affermato che poiché esiste la clonazione e la reincarnazione nella Galassia Lontana, le piacerebbe trovare un modo per far ritornare Jyn Erso. Sarebbe interessante uno sguardo anche sul passato di Jyn, in realtà. Il periodo in cui ha lavorato per Saw Gerrera e tutto ciò che le ha portato a diventare quella che abbiamo potuto vedere nel film. Speriamo che questo affascinante personaggio possa ritornare un giorno!
FONTE: hollywoodrepoter.com
Rogue One: A Star Wars Story è un film del 2016 diretto da Gareth Edwards. La storia narra di un commando di ribelli la cui missione è quella di rubare i piani della Morte Nera.