I fan di Star Wars si sono goduti per qualche anno le vicende che hanno coinvolto Luke Skywalker e suo padre Darth Vader, una volta conosciuto come Anakin Skywalker, un grandissimo cavaliere Jedi passato al lato oscuro della Forza. Con l’avvento della Trilogia Prequel, abbiamo avuto modo di conoscere questo Anakin, dalla sua adolescenza fino alla sua caduta, che lo ha condannato per più di 20 anni ad essere una delle macchine più temute della galassia. Con la Trilogia Prequel, abbiamo scoperto che Anakin era colui che avrebbe dovuto riportare equilibrio nella Forza distruggendo i Sith, secondo una profezia Jedi formulata millenni prima: La profezia del Prescelto.

Cos’è l’equilibrio della Forza?
Il termine “equilibrio” non è mai stato spiegato in modo esauriente in Star Wars, ma alcuni indizi possono essere scovati facendo un confronto tra i Jedi ed i Sith. Provate ad immaginare la Forza come se fosse un fiume. Un ramo, catturato dalla sua corrente, va dritto per la sua strada. Il ramo rappresenta i Jedi, mentre la corrente è il volere della Forza. Questo è l’equilibrio. Cosa succederebbe se i Sith venissero coinvolti in questo scenario? Semplicemente, loro rigettano il volere della Forza ed impongono il loro volere su di essa.

Secondo l’interpretazione dei Jedi, i Sith per natura portano squilibrio nella Forza, dato che cercano in tutti i modi di controllare il corso della storia in modo egocentrico.
I Jedi credevano che il prescelto, secondo la profezia, fosse destinato a distruggere i Sith, come confermato dal recente libro Star Wars: The Last Jedi Visual Dictionary.
Un’altra interpretazione di “equilibrio” possiamo dedurla dall’arco di Mortis, una trilogia di episodi presente nella terza stagione di The Clone Wars. La serie proietta i protagonisti in un mondo etereo, abitato da tre esseri: la Figlia, che rappresenta il lato luminoso della Forza, il Figlio, che rappresenta il lato oscuro della Forza, ed il Padre, che rappresenta l’equilibrio tra i due. La responsabilità del Padre è quella di mantenere l’armonia tra la Figlia ed il Figlio, senza che uno prevalga sull’altro. Da quello che vediamo, c’è una situazione di armonia, minacciata però dall’instabilità del Figlio. Infatti, mentre la Figlia segue il volere del Padre, il Figlio è sempre tenuto in costante osservazione dai due, fin quando non si libera del controllo del Padre, scatenando morte e distruzione.

Il lato chiaro e quello oscuro della Forza sono parti essenziali della vita che devono necessariamente coesistere, quello che dovrebbe essere tenuto a bada è il loro potere. Per questo i Sith, che utilizzano il lato oscuro, non devono esistere nella Galassia.
Altre culture la cui religione gira attorno alla Forza danno altre definizioni di “equilibrio” come, ad esempio, quella data dagli Ascendenti di Mau, nel romanzo Guardians of the Whills di Greg Rucka:
Il momento tra i respiri è l’equilibrio della Forza.
Tra la vita e la morte, riposo e azione,
serenità e passione, speranza e disperazione.
Questo mantra contraddice sia il codice Jedi che il codice Sith, perché suggerisce che l’equilibrio non si trova nella serenità o nella passione, cioè ai due estremi, ma nel momento tra questi due sentimenti. In questo modo, l’equilibrio viene rappresentato come uno stato transitorio, una cosa temporanea, simile al “momento tra i respiri. Se gli Ascendenti di Mau hanno interpretato in modo corretto la concezione di equilibrio, significa che il Prescelto della profezia potrebbe portare solo un equilibrio temporaneo.
La profezia del Prescelto
Arriverà un prescelto, nato senza padre,
ed attraverso lui l’equilibrio definitivo nella Forza sarà ristabilito
È importante sapere che i Jedi antichi erano diversi da quelli che abbiamo avuto modo di conoscere nella Trilogia Prequel. In Star Wars: Gli Ultimi Jedi compare per la prima volta un mosaico, all’interno di un antico Tempio Jedi, rappresentante il Primo Jedi, il fondatore dell’Ordine. Il mosaico suggerisce che il Primo Jedi era un servo dell’equilibrio invece che un sostenitore del lato chiaro della Forza. La rappresentazione del lato oscuro e quello luminoso hanno una presenza spaziale eguale, con il Primo Jedi che rappresenta l’oscurità nella luce, e la luce nell’oscurità, un chiaro richiamo al simbolo che rappresenta lo Yin e lo Yang nella religione taoista.

Nell’audiolibro Dooku: Jedi Lost, scritto da Cavan Scott, viene spiegato che i Jedi originali erano agenti dell’equilibrio, introducendo un antico mantra Jedi che considera l’equilibrio un altro aspetto della Forza, venerato dagli stessi Jedi. La profezia del prescelto probabilmente è stata formulata durante i tempi di questi antichi Jedi ed è parte di una raccolta di profezie che predicono delle dure prove per la Galassia. Come rivelato nel romanzo Master & Apprentice, scritto da Claudia Gray, il Prescelto dovrà essere visto come una luce di speranza in un periodo di oscurità.
L’interpretazione di queste profezie è sempre stata difficile, e durante i millenni, centinaia di Jedi sono caduti nel lato oscuro studiandole. Come ha detto il Maestro Yoda, una cosa è ricevere visioni del futuro dalla Forza, un’altra è rincorrere queste visioni, cercando di controllare il corso degli eventi. Tutti coloro che hanno cercato di capire le profezie, hanno rischiato di diventare così concentrati sulle loro visioni da cercare di esaudirle, cadendo quindi sotto l’influenza del lato oscuro. Per questo motivo, per paura dell’oscurità, solo pochissimi Jedi dell’era prequel sono riusciti a studiare le profezie in maniera dettagliata, tra questi c’era anche Qui-Gon Jinn.
La chiave interpretativa della profezia del Prescelto potrebbe trovarsi anche in due parole che compaiono nella profezia stessa, ovvero “Attraverso lui”. Questo non implica che lo stesso Prescelto debba essere colui che porterà equilibrio nella Forza, ma suggerisce che lui possa muovere gli eventi a favore dell’equilibrio, facendo da mentore ad un figlio o ad uno studente, aiutandolo a completare la sua missione.
Come Anakin ha ristabilito l’equilibrio nella Forza?
Come già detto, i Sith rigettano il volere della Forza, cercando di imporle il loro volere. I film di Star Wars sono molto chiari nel mostrarci la lotta tra i due voleri, soprattutto quando la Forza ha introdotto nella storia il Prescelto, e Palpatine che ha cercato in tutti i modi di usare Anakin a suo vantaggio.
La Forza ha fatto nascere il Prescelto fuori dallo spazio della Repubblica ed ha poi guidato Qui-Gon Jinn fin sul suo pianeta per trovarlo. Qui-Gon Jinn era uno di quei pochissimi Jedi ad aver veramente capito la concezione di equilibrio, dopo aver studiato approfonditamente le profezie. Lo stesso maestro Jedi era convinto di essere stato guidato dalla Forza per trovare colui che avrebbe adempiuto alla Profezia del Prescelto. I Sith però, hanno cambiato il corso della storia uccidendo Qui-Gon e lasciando Anakin privo del suo vero mentore, l’unico che lo avrebbe aiutato a compiere la profezia.
Io l’ho trovato per volere della Forza, non ho dubbi su questo
Palpatine ha orchestrato le Guerre dei Cloni per farle culminare poi con una trappola per i Jedi, il famigerato Ordine 66, quando Anakin sarebbe caduto nel Lato Oscuro assumendosi il compito di uccidere i Jedi della Repubblica. Nonostante il successo dei piani di Palpatine, la caduta dell’Ordine Jedi può essere considerato come una fase del compimento della Profezia. L’Ordine Jedi infatti, è poi rinato dalle sue ceneri senza alcuna influenza dottrinale sviluppata nei millenni. Possiamo dire che Palpatine, in un certo senso, abbia aiutato Anakin a compiere il suo destino. Il volere della Forza è stato trionfante anche nella tragedia.

Circa vent’anni dopo la caduta della Repubblica, Darth Vader ha tradito il suo maestro Darth Sidious, uccidendolo. Le sue azioni non sono state il prodotto di rabbia o violenza quindi, in assenza di un’emozione indotta dal Lato Oscuro, Palpatine non ha potuto possederlo per salvarsi. Luke aveva scavato a fondo nei sentimenti del padre, scoprendo il buono che era represso in lui. Questo ha portato Vader ad uccidere per amore. Nel momento della sua morte, quando lo spirito di Palpatine è uscito dal reattore della Morte Nera alla ricerca di un ospite, ha trovato solo il lato chiaro della Forza ad attenderlo. Palpatine è stato sconfitto.
Il ritorno di Palpatine ha annullato il sacrificio del Prescelto?
Il metodo di resurrezione di Palpatine, il trasferimento dell’essenza vitale, ha sostanzialmente fallito. I suoi discepoli, gli Eterni Sith, hanno però trovato un nuovo modo di farlo tornare sfruttando una vergenza della Forza presente sul pianeta Exegol, dove lo stato di vita e morte è diviso da un sottilissimo velo. La profezia infatti, parla della distruzione dei Sith senza implicare la conclusione dell’esistenza del lato oscuro. Non è una sorpresa vedere gli adepti Sith che cercano di piegare e definire il volere della Forza, ma ci erano quasi riusciti. Lo spirito di Palpatine era rimasto intrappolato in un corpo in decadimento, non poteva lasciare Exegol finché non avrebbe trovato un corpo capace di contenere il suo potere.
Da un certo punto di vista, possiamo considerare Rey come se fosse un “campione”, un difensore della causa e degli stati creati da Anakin Skywalker. Rey riceve una chiamata dalla spada laser di Anakin, un’arma che durante gli anni si è legata allo spirito del suo possessore quando era un Jedi. Quando Rey si è ritrovata davanti a Darth Sidious su Exegol, la voce di Anakin era tra quelle dei Jedi che ha sentito attraverso la Forza:
Riporta l’equilibrio Rey, come feci io.
In quel momento, Anakin ha confermato la missione data a Rey attraverso la spada laser, la stessa che poi è stata utilizzata per distruggere definitivamente Palpatine.

Quando la Battaglia di Exegol è finita, Rey ha costruito una nuova spada laser ed ha deciso di onorare la famiglia Skywalker assumendone il cognome, con la benedizione di Luke e Leia. Il successo di Rey nel distruggere Palpatine non dovrebbe essere visto come un annullamento della missione di Anakin Skywalker, ma la continuazione del suo destino. Rey rappresenta l’inizio di un nuovo Ordine Jedi, non più influenzato dai più saggi (come il Gran Maestro Yoda) ma ispirato dai sacri testi, un Ordine basato sull’equilibrio e non sul lato chiaro o oscuro della Forza. Quando Rey ha acceso la sua spada laser alla fattoria dei Lars, ha dichiarato la conclusione della missione di Anakin Skywalker. La Profezia quindi è stata esaudita da Anakin, l’equilibrio invece è stato riconfermato da Rey.
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