L’ispirazione per il nome dell’Ordine 66, quello che vediamo eseguire dai cloni nel terzo episodio della saga di Star Wars potrebbe avere origini storiche o addirittura demoniache. Abbiamo visto l’attivazione dell’Ordine 66 da diversi punti di vista grazie anche alle serie televisive, ai videogame, ai romanzi ed i fumetti che negli ultimi anni ci hanno mostrato chi è sopravvissuto alla purga e chi invece non ce l’ha fatta. Ma cosa significa il numero 66?
Non esistono dichiarazioni ufficiali che spiegano l’origine del nome del Protocollo Clone 66 ma esistono tantissime teorie ispirate dalla storia moderna che potrebbero aver influenzato George Lucas.

Quando i clonatori kaminoani hanno creato la Grande Armata della Repubblica, hanno programmato i cloni in modo che possano seguire 150 protocolli, tra cui anche l’Ordine 66. In La Vendetta dei Sith, scopriamo che il protocollo 66 era un ordine segreto di Darth Sidious, che rendevano i Jedi “traditori” della Repubblica e che necessitavano di essere giustiziati. Pochissimi Jedi sono riusciti a sfuggire alla purga.
Per evitare che i cloni avessero una lealtà incondizionata verso la Repubblica, il Conte Dooku prima assassinò Sifo-Dyas, il Jedi che commissionò in segreto l’armata, prese il suo posto nella sovrintendenza della creazione dell’armata e fece impiantare nel loro cervello un chip inibitore che impediva loro di non eseguire il protocollo.

Ci sono molte teorie riguardo il significato dell’Ordine 66 ed una di queste suggerisce che il protocollo clone 66 sia ispirato all’Ordine Esecutivo 9066 emesso dal presidente Roosevelt durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’Ordine Esecutivo 9066, firmato nel 1942, decretava che tutti i residenti sul territorio degli Stati Uniti di origine giapponese, tedesca e italiana, anche se nati in territorio americano, dovevano essere rinchiusi in un campo di concentramento.
Un altro noto ordine è il Missouri Executive Order 44 – che ha sempre due numeri uguali – emanato nel 1838 che ordinava lo sterminio o l’espatrio dei mormoni nello stato del Missouri. La cosa curiosa è che il discorso del governatore che ha emanato l’ordine è molto simile a quello di Palpatine davanti al Senato: “I Mormoni devono essere trattati come nemici, e devono essere sterminati o condotti fuori dalla Stato se necessario per la pace pubblica”
Un’altra teoria suggerisce che l’Ordine 66 sia stato ispirato dal più famoso numero 666, il numero che rappresenta la bestia che sale dagli abissi marini e distrugge la terra, come raccontato nel libro dell’Apocalisse all’interno della Bibbia. Mentre l’Ordine 66 ha un numero in meno rispetto a quello della bestia, richiama comunque il concetto di male assoluto.
Nell’alfabeto latino la sesta lettera è la F, quindi FF potrebbe significare “Friendly Fire” – trad. Fuoco Amico-

Mentre “Ordine 66” potrebbe essere correlato al Cristianesimo, agli eventi della Storia mondiale o all’alfabeto, è da tener conto che queste spiegazioni potrebbero avere un significato solo nel mondo reale invece che nell’universo di Star Wars. Infatti è molto probabile che Palpatine abbia selezionato casualmente il numero 66, solo perché se avesse avuto un significato, specialmente per i Sith, i Jedi avrebbero avuto la possibilità di scoprire il piano malefico.
Una piccola curiosità per quanto riguarda i protocolli dei cloni: secondo il romanzo non canonico Republic Commando: True Colors scritto da Karen Traviss, l’Ordine 65, il protocollo in lista prima dell’Ordine 66, era il suo esatto opposto. Infatti una volta emesso, i soldati cloni avevano l’autorizzazione di arrestare il Cancelliere nel caso in cui si rivelasse non idoneo al comando della Repubblica.
Leggi anche: Cos’è l’Operazione Cenere?