Ci siamo chiesti tutti chi fosse quella donna misteriosa che viene inquadrata per due secondi durante la corsa degli sgusci in Star Wars: La Minaccia Fantasma. La Lucasfilm ha giocato con la nostra curiosità dandole un nome ed una storia: Aurra Sing, una tra i più leggendari cacciatori di taglie di quel tempo.
Aurra Sing è uno dei personaggi più riconoscibili e preferiti dai fan dell’era Prequel di Star Wars. La sua razza Palliduvan rendeva la sua pelle bianchissima, aveva dei capelli rossi ed un comunicatore neurale impiantato nella testa.
Il suo design è stato ispirato principalmente da Pris, personaggio che compare in Blade Runner (1982).

Mentre le sue avventure canoniche e legends differiscono notevolmente, in entrambi gli universi è considerata un’assassina senza scrupoli che farebbe qualunque cosa pur di completare il suo lavoro, ed è sempre stata considerata come la più abile cacciatrice di taglie nella galassia, mettendola sullo stesso livello di Boba Fett e Bossk.
Nonostante la sua popolarità e la sua reputazione, la morte di Aurra Sing non ci è stata mostrata, e ci è stato soltanto detto che sia morta attraverso una fonte alquanto sorprendente. Ripercorriamo la vita di questa cacciatrice di taglie dallo stile post-apocalittico nelle due diverse timeline per capire cosa le è davvero successo.
Nel Legends
La vita di Aurra Sing nel Legends è completamente diversa da quella canonica. Nel fumetto Star Wars #17 (2000) ci viene rivelato che ha passato la sua infanzia su Nar Shaddaa. Sua madre era una tossicodipendente dedicata alla spezia e si dice che abbia passato un periodo con gli schiavisti Sennex, considerati i più spregevoli pirati dell’era dell’Impero. Ad un certo punto, Aurra è stata scoperta dai Jedi e portata al Tempio, dove ha iniziato la carriera da Padawan.
Aurra Sing è sempre stata una persona aggressiva e questo le ha impedito di progredire nelle vie della Forza. Il Consiglio Jedi quindi la invia da An’ya Kuro, una maestra jedi specializzata nell’addestrare studenti problematici. Ma An’ya e Aurra non sono mai andate d’accordo, e questo ha portato la giovane padawan a lasciare l’Ordine Jedi (Jedi Aayla Secura, 2003). Tempo dopo la sua piccola avventura jedi, venne rapita dai pirati Sennex quando aveva appena nove anni, e grazie a loro ha sviluppato una forma di diffidenza nei confronti dei jedi. È stata poi rapita da un signore del crimine Hutt, chiamato Wallanooga e ceduta al clan degli assassini Anzati (Aurra’s Song, 2000). Gli assassini l’hanno addestrata per farla diventare la cacciatrice di taglie che conosciamo e le hanno installato un bio-computer nel cervello.

Sing ha implementato le sue abilità man mano che il suo odio nei confronti dei jedi cresceva. È diventata un’assassina di jedi, una cacciatrice di taglie sensibile alla Forza che ha ucciso molti jedi ed ha conservato le loro spade laser come trofei proprio come faceva il Generale Grievous, e godeva nell’uccidere i jedi con le loro stesse spade laser. Era diventata l’assassina di Jedi più temuta nella galassia.
La sua inclinazione al lato oscuro della Forza l’ha portata ad avere un faccia a faccia con Darth Vader (Coruscant Nights II: Street of Shadows, 2008). Ha lavorato come agente imperiale e Vader l’ha utilizzata come assassina nel suo inquisitorio, ma comunque non è mai stata efficiente come Vader sperava.
Nel Canon
Mentre le storie del Legends hanno continuato a far crescere la reputazione di Aurra Sing, nel Canon le cose sono andate diversamente.
L’avventura canonica di Aurra Sing è molto meno rilevante e non le ha dato giustizia come la sua controparte dell’Universo Espanso. Aurra Sing era una semplice cacciatrice di taglie associata Jango Fett. Utilizzava delle doppie pistole ed un lungo fucile di precisione contro i suoi obiettivi. Prima degli eventi che hanno dato inizio alle Guerre dei Cloni, Sing ha fatto squadra con Cad Bane e Darth Maul per liberare un padawan da un’asta di schiavi, prima di essere abbandonata e poi cacciata come se fosse una preda da Xev Xrexus sulla luna di Drazkel (Star Wars: Dart Maul, 2017).
In Star Wars: La Minaccia Fantasma la vediamo per pochissimi secondi, mentre segue la corsa degli sgusci su Tatooine. La sua presenza in quel luogo non era casuale: era lì per sabotare lo sguscio di Neva Kee, in modo che il suo datore di lavoro potesse rubargli i suoi segreti (Star Wars: Scum and Villainy, 2018).

In The Clone Wars, Aurra si ritrova a fare squadra con il figlio-clone di Jango Fett, Boba, nell’intento di uccidere Mace Windu e vendicare la morte di Jango. Abbandonerà il bambino quando verrà catturato da Plo Koon.
Aurra Sing è sparita dagli schermi per molti anni, fin quando in una conversazione tra Tobias Beckett e Lando Calrissian in Solo: A Star wars Story, non veniamo a sapere della sua fine. Nella scena in questione, Lando riconosce Beckett come “l’uomo che ha ucciso Aurra Sing” e Tobias gli risponde “L’ho spinta, poi la caduta l’ha uccisa“.

La figura leggendaria di Aurra Sing, costruita negli anni, è stata infine relegata a quella di un semplice personaggio minore di Star Wars. Ma la storia della sua morte non è ancora stata raccontata e ci sono ancora tante domande che circondano la sua figura: Aurra Sing è davvero morta?