The Mandalorian fa passi avanti dopo l’episodio precedente considerato “abbastanza” filler. Finalmente vediamo la storia riprendere il suo corso con The Mandalorian Capitolo 11 e fare un salto in avanti con l’introduzione di personaggi già noti e nuovi, che vanno ad integrare la vastissima lore di informazioni già presenti su Mandalore.
Questo episodio è stato chiaramente diretto dalla inconfondibile Bryce Dallas Howard, che ha già diretto il Capitolo 4, le cui influenze dal mondo di Jurassic World sono uniche.
ATTENZIONE SPOILER
In questo articolo ci sono spoiler sul Capitolo 11 di The Mandalorian. Se non vuoi anticipazioni sugli eventi dell’episodio, ti consiglio di tornare a leggere questo articolo dopo averlo visto.
Ritroviamo il Mando come sempre in difficoltà ma con l’asso nella manica e riesce a far atterrare il catorcio che prima era la Razor Crest nei fondali marini di Trask. Una volta recuperata da un camminatore con una gru, Mando si confronta con un Mon Calamari e lo paga per riparare al meglio la nave. Non ne sono sicuro, ma penso di avere un maglione simile a quello del Mon Calamari. Il posto è per la maggior parte abitato da specie originarie del pianeta Mon Cala: Mon Calamari (la stessa razza dell’Ammiraglio Ackbar) e Quarren (La stessa razza di Davy Jones… o no?)

Mando conosce finalmente il marito rana della donna rana che gli consiglia di andare a chiedere informazioni su altri mandaloriani nella taverna del posto. Mando paga il proprietario della taverna con gli stessi soldi che riceve nel Capitolo 1 da Greef Carga, i crediti di Mon Calamari. Apprezzata la gang del polpetto nella zuppa, che salta sulla faccia di Baby Yoda trasformandosi in un piccolo facehugger di Alien.
L’atmosfera che si respira su Trask è la classica atmosfera della città di pescatori che sembra un bellissimo porticciolo della Norvegia ma che in realtà si rivelerà un covo di pirati dei Caraibi.
Il proprietario della taverna presenta a Mando un Quarren che gli dice di sapere dove trovare altri mandaloriani, che sono a qualche ora di barca da lì. Quindi si imbarca con il fratello dell’uomo nella taverna, su un bel peschereccio e varcano i mari fin quando il capitano non gli chiede di osservare una creatura che mangia, solo per distrarlo, ovviamente. Infatti, con un colpo manda Baby Yoda nella vasca della creatura che inghiotterà la capsula con il bambino dentro, e aspetta che Mando si tuffi per salvarlo per poi chiudere la gabbia. Ora basterà aspettare che anneghi così potranno recuperare quella bella armatura di beskar scintillante e vivere di rendita.
È ormai quasi prevedibile che in ogni episodio ci sia qualcuno che mette gli occhi su quell’armatura. Non basta che Mando debba stare all’erta per il bambino, ma anche per il bersaglio che indossa, cosa appetibile per tutti gli esseri senzienti della galassia.
Stavolta Mando sarebbe morto davvero se non fosse per l’intervento di tre mandaloriani super fighi che uccidono tutti i ceffi e salvano i due protagonisti.
SPOILERONE IN ARRIVO
I tre mandaloriani sono Bo-Katan Kryze (Interpretata da Katee Sackhoff, la sua doppiatrice originale anche in The Clone Wars e Rebels), Koska Reeves (Sarà parente di Keanu? interpretata da Sasha Banks, accreditata come Mercedes Varnado) ed un terzo mandaloriano interpretato da Simon Kassianides (noto per aver interpretato Sunil Bakshi in Agents of Shield, personaggio analogo a Yusef Kabira, uno dei cattivi nel film di James Bond Quantum of Solace).

Sti cappero di mandaloriani che si tolgono l’elmo proprio non vanno giù al povero Din Djarin che parte subito in quarta chiedendo da chi si siano procurati l’armatura. L’introduzione che hanno i quattro non è delle migliori in quanto Mando è cresciuto con gli ideali della Ronda della Morte, storico clan avversario dei Wren e Kryze. Gli viene spiegato che non esiste solo la sua religione e questa rivelazione lo lascia un po’ confuso, ma “Questa è la via”, no?
Sono contento di questo scambio interculturale, perché finalmente viene spiegata palesemente la differenza tra “La Via” e gli altri mandaloriani. Domanda lecita, chiesta e richiesta dai fan da quando è andato in onda il primo episodio di The Mandalorian.
Mando vuole trovare i Jedi, ed i tre sanno dove trovarli. Ma il tutto ha un costo. Dannato costo, non si può mai avere qualcosa tranquillamente senza arrivare alle mani? Ma di cosa ci lamentiamo… stiamo nel Far West spaziale!
Mando dovrà aiutare i tre ad impossessarsi di un trasporto Gozanti dell’Impero. I trasporti Gozanti hanno preso sempre più importanza negli ultimi anni, passando da una semplice comparsata in La Minaccia Fantasma a diventare i trasporti principali dell’Impero. Perché devono catturarlo? perché la sua stiva è piena di armi, e devono attirare l’attenzione del Moff Gideon perché è in possesso della famosa Spada Oscura (la Darksaber) e Bo-Katan la rivuole indietro.
Affida quindi il bambino alla famiglia di rane e si raccomanda con il piccolo di fare il brav:, lui sa il perché, riferendosi alla golosa scorpacciata di uova del capitolo precedente.
L’intera sequenza della nave è molto particolare, in quanto ci mostra altri modi e regole dell’Impero, che stavolta sembra essere un’analogia molto palese al Nazismo. Il Capitano infatti, messo alle strette dai quattro mandaloriani chiede rinforzi al Moff Gideon, ma la risposta che riceve è quella che non c’è più niente da fare se non commettere suicidio facendo schiantare la nave, uccidendo tutti. Il Capitano uccide i suoi due giovani piloti e inizia la fase di discesa ma viene fermato di pochissimo dai quattro protagonisti. Il capitano quindi si suicida schiacciando con i denti una capsula che emette una scossa elettrica, uccidendolo (altra analogia alle capsule di cianuro che i nazisti portavano sempre con sé)
Il capitano della nave è interpretato da Titus Welliver, altro nome noto del mondo cinematografico e televisivo.

ALTRO SPOILERONE
Una volta conquistato il ponte della nave, Bo-Katan dice a Mando di recarsi nella città di Calodan sul pianeta Corvus. Chi troverà mai su quel pianeta? Ovviamente la tanto discussa Ahsoka Tano! Confermandoci ufficialmente la sua presenza, e che nel prossimo episodio ci sarà da divertirsi!
Mando torna quindi dalla famiglia Rana (saranno parenti di Giovanni?) e recupera il bambino che gioca con un piccolo ranocchietto appena nato. Dopo aver dato le congratulazioni ai due neo genitori e recuperato la nave (che nel frattempo è stata rimessa in piedi dal Mon Calamari, trasformandola in un peschereccio pieno di funi e reti) riprende il volo per raggiungere Corvus.
Nella scena finale vediamo un’altra gag dedicata a Baby Yoda, un chiaro omaggio al mondo di Jurassic Park da parte della Howard: Un piccolo animale marino presente nella nave si avvicina al piccolo e per qualche secondo vediamo dalla prospettiva dell’animale proprio come succede nella scena dei raptor in Jurassic Park.

In conclusione
Questo episodio è stato molto apprezzato ed ha scatenato le mie emozioni facendo ritornare uno dei personaggi più conosciuti di The Clone Wars e Rebels. L’entrata in scena dei mandaloriani è stata molto emozionante e la loro caratterizzazione è in linea con i comportamenti tipici di una razza come quella dei Mandaloriani.
Bo-Katan è interpretata da Katee Sakhoff, che non ha avuto difficoltà a vestire i suoi panni dato che è il personaggio che ha doppiato nelle serie televisive ed è stata invece una mezza delusione Sasha Banks: Non mi aspettavo che interpretasse Sabine Wren come molti hanno affermato in questi mesi, quindi scoprire che interpreta un personaggio nuovo non mi ha colpito più di tanto, ma sembra (a parer mio) un po’ disturbante vederla negli atteggiamenti e movimenti tipici della ragazzaccia wrestler americana.
La musica come sempre rende tutto molto più caratteristico e fa percepire al meglio l’umore della scena. Il tema del mandaloriano con le note stonate nella scena della Razor Crest mezza distrutta, è un colpo di genio che non mi sarei mai aspettato. Complimenti a Ludwig Göransson!
Questa volta l’atmosfera western ha dato spazio all’ambientazione piratesca, senza mettere da parte una piccola dose di azione nella sequenza che ha coivolto l’Impero. Spero tanto di poter rivedere i tre mandaloriani perché, nell’insieme, mi hanno dato una bellissima impressione.
E voi cosa ne pensate di questo episodio? Discutiamone insieme nella Chat Telegram di Star Wars Italia
The Mandalorian è la prima serie in live action di Star Wars. Segue le avventure di Din Djarin (Pedro Pascal), un cacciatore di taglie mandaloriano alle prese con una pericolosa missione da quando ha incontrato Grogu, un bambino di una razza sconosciuta e dai poteri misteriosi. Tra gli interpreti ci sono Carl Wheathers, Gina Carano, Taika Waititi, Giancarlo Esposito, Nick Nolte e Werner Herzog. La serie è creata da Jon Favreau con il preziosissimo supporto di Dave Filoni. Attualmente è su Disney Plus con le sue prime tre stagioni.
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