Il numero #2 di Star Wars L’Alta Repubblica ci ha portato nuovi misteri, disegni magnifici e l’input per avvenimenti surreali per i prossimi numeri.

Titolo: Star Wars – L’Alta Repubblica #2
Anno: 2021
Autori: Cavan Scott, Ario Anindito
Formato: Spillato
Pagine: 24
Lingua: Italiana
Editore: Panini Comics
Prezzo di copertina: 3€
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TRAMA
Keeve Trennis insieme a Terec, Ceret e Sskeer si recano nel sistema di Kazlin dopo che il faro Starlight ha rilevato un segnale di soccorso. Arrivati sul luogo, incontrano una nave completamente distrutta che galleggia alla deriva nello spazio. Una volta dentro, vedono che il trasporto è colmo di gas, chiaro segno dei Nihil. Difatti un loro membro attaccata il Maestro Sskeer, all’improvviso, ma il Jedi riesce a difendersi e ucciderlo. Scoprono che la nave era di un Hutt e che trasportava Vratixia Renanicus, una forma di orzo, fondamentale per la creazione del Bacta. Ceret e Sskeer si recano su Sedri Minor per avere più informazioni sulla spedizione dell’Hutt, ma Ceret sparisce in mondo misterioso. Che sarà successo su Sedri Minor?
COSA MI E’ PIACIUTO:
TEREC E CERET
Lo spettatore così come Keeve Trennis si trova per la prima volta in missione, nei fumetti, dopo l’attivazione del faro Starlight. La nuova avventura è anche il debutto di Terec e Ceret, due Cavalieri Jedi. Si era già parlato del loro arrivo, soprattutto per la questione linguistica legata ai due. Vedere Terec e Ceret in azione, però è molto interessante poiché avendo la stessa mente, possono fare diverse cose. Come ad esempio riescono a condividere i propri pensieri, si completano le frasi e soprattutto “ognuno avverte ciò che avverte l’altro”. Questo è fondamentale per aiutare Avar Kriss, Keeve e tutti gli altri a capire cosa sta succedendo in missione.

I NIHIL
I Nihil sono i nuovi nemici della Repubblica. Sono dei predoni che uccidono facilmente, cercano soltanto di arricchirsi sempre di più e causare il caos. Li abbiamo conosciuti al meglio in La Luce dei Jedi, li abbiamo rivisti in The High Republic Adventures, ora anche nella serie regolare. Qui vediamo soltanto uno dei loro membri, ma è il sufficiente per seminare paura e terrore. Ha distrutto un’intera nave e la sua flotta. Molto probabilmente torneranno al più presto!

I JEDI
Anche questo numero di Alta Repubblica ci conferma che i Jedi sono il vero spettacolo di questo periodo storico. Dal loro modo di indagare, al loro modo di esprimersi e combattere trasmettono una fresca sensazione di novità ed adrenalina. Cavan Scott riesce perfettamente a farci provare interesse per ognuno di loro e a riconoscerli nonostante il numero di protagonisti sia alto. Inoltre, le matite di di Anindito rendono il tutto ancor più stellare, ma anche solenne.

COSA NON MI E’ PIACIUTO:
L’unico difetto di questo numero è la brevità della storia. Il fumetto pone un mistero così tanto appetitoso che si vorrebbe scoprire tutto subito e finisce proprio quando sta diventando ancor di più coinvolgente.
IN CONCLUSIONE
Alta Repubblica #2 riconferma lo splendore di questa nuova era cartacea e anima la voglia di fumetti a tema Star Wars. La trama coinvolge e invoglia alla conoscenza di maggior dettagli su ogni personaggio. Il mistero dietro l’avventura è affascinante e non vediamo l’ora di avere tra le mani il prossimo numero!