L’attore John Boyega che ha interpretato l’ex assaltatore Finn, divenuto un membro della resistenza nella trilogia sequel di Star Wars, ha partecipato come ospite in un episodio di Fresh Air con Terry Gross. Hanno parlato dei Marvel Studios e della loro ferma posizione riguardo le diversità nei loro film. Con l’avvento di Black Panther e recentemente con The Falcon and the winter soldier, gli attori di colore hanno assunto una posizione di maggiore rilievo all’interno del franchise.
Si è aperta con loro una decisiva nuova fase culturale attraverso le pellicole. L’attore ha apprezzato il lavoro fatto dai Marvel Studios e non ritiene che Lucasfilm abbia fatto altrettanto, ponendo in secondo piano personaggi interpretati da attori di diversa etnia. Come nel caso di Rose interpretata da Kelly Marie Tran, che è stata messa da parte per lasciare più spazio a Kylo Ren di Adam Driver e Rey di Daisy Ridley.

Quando Gross ha chiesto ancora una volta i suoi pensieri, l’attore ha risposto:
“I personaggi sono buoni quanto i momenti che gli dai. Quando parliamo, sai, di Capitan America, di lui che affronta Thanos e il suo esercito, quando parli di questi momenti che sono stati dati ai personaggi, è solo perché sono stati scritti da qualcuno. Questi momenti sono messi lì apposta per elevare i personaggi”
Boyega ha usato l’esempio di The Falcon and the Winter Soldier di Sam Wilson interpretato da Anthony Mackie per dimostrare il suo punto di vista:
“Ora abbiamo persone che guardano Falcon And The Winter Soldier e molti hanno notato l’elevazione del personaggio di Falcon nella serie, giusto? E hanno fatto davvero bene a elevarlo, cosa su cui sono d’accordo. Sai, possiamo vedere perché dai questi personaggi dei momenti speciali. Ma poi cosa succede quando, in alcuni momenti, ti sembra di essere aggirato… e dura anni e anni…”
Il piano di Kevin Feige, il direttore esecutivo dei Marvel Studios è stato proprio quello di incorporare “persone di diversa estrazione e sesso”, utilizzando i fumetti Marvel come un punto di riferimento e sperando anche di avere un’ampia varietà di persone che ricoprano posizioni diverse all’interno del gruppo dei creativi nell’MCU. Bisognava porre degli standard in termini di racconto di una storia onesta e coerente. Dai dialoghi all’esecuzione della sequenza, questi sono tutti perfettamente realizzati per mostrare una trasformazione eroica o un arco redimibile. Questo fa parte del divertimento narrativo reso dall’MCU e sarà interessante scoprire come gli sceneggiatori continueranno a elevare i personaggi nella Fase 4.
FONTE: npr