Sembra che Dave Filoni e Jon Favreau stiano andando a passo spedito nella produzione dei titoli di Star Wars. Stavolta è il turno di “Ghost Track 17”, il nome in codice di una produzione di Star Wars riportata nell’ultimo numero di Production Weekly, la rivista che aggiorna sullo status delle produzioni cinematografiche e televisive. Nulla è conosciuto su questa produzione che, precisiamo, è avvolta nel mistero ed è nascosta dietro ad una informazione accessibile a pagamento.
Negli scorsi mesi Production Weekly si è rivelata essere una fonte poco affidabile, soprattutto riguardo alle produzioni che non hanno ancora iniziato le riprese. Nel 2022 infatti, ha inserito l’inizio delle riprese del film di Star Wars diretto da Taika Waititi negli ultimi mesi di quell’anno a Los Angeles. Ha anche cambiato le date delle riprese di Ahsoka diverse volte, come ha fatto anche con The Acolyte, e le riprese della quarta stagione di The Mandalorian sono state spostate da Settembre 2022 ai primi mesi del 2023.

Facendo delle speculazioni, potremmo ipotizzare che Ghost Track 17 sia semplicemente il titolo di lavorazione della quarta stagione di The Mandalorian, che Jon Favreau ha scritto per diversi mesi (nelle scorse stagioni il titolo di lavorazione era “Huckleberry” e non è una novità cha possano aver cambiato il titolo per mantenere il tutto sotto un alone di mistero).
Un’altra ipotesi è quella di una nuova serie spin-off di The Mandalorian che non è stata ancora annunciata o ancora, potrebbe trattarsi del film di Star Wars diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e scritto da Damon Lindelof, che entrerà in produzione il prossimo aprile.
“Ghost Track 17” potrebbe essere un riferimento alle ghost track nei dischi musicali, ovvero i brani che non sono stati messi nella lista dei titoli, ma che sono presenti alla fine del disco. Il Bespin Bulletin ha speculato che il nome potrebbe essere un occhiolino a Abbey Road, l’album dei Beatles che contiene una diciassettesima traccia non messa in lista intitolata “Her Majesty”. Lo stesso Favreau ha dichiarato di immaginare George Lucas come se fosse “I Beatles” con lui e Filoni che sono i DJ che suonano le canzoni dei Beatles.
fonte: productionweekly.com