Risultando una delle poche opere ambientate prima di Star Wars: La Minaccia Fantasma, Claudia Gray mette a segno un altro bel colpo con il romanzo Star Wars: Maestro e Apprendista. Possiamo accostarlo a Lost Stars ed a Bloodline i quali sono tasselli di grande importanza. Il romanzo racconta le insicurezze ed i difficili rapporti tra maestro e padawan ma anche tra amici cavalieri Jedi. La storia cerca di approfondire alcuni punti che determinano il mutare della galassia a favore dei Sith come il servilismo dell’Ordine Jedi ad una Repubblica ristagnante ed immobile nei fatti alle sofferenze dei suoi abitanti.
La prima parte è sicuramente più descrittiva ed introduce i personaggi, l’ambientazione ed il pensiero storico/politico del sistema del pianeta Pijal e della Repubblica con una cancelliera suprema alla fine del suo mandato. Potremmo scoprire molto sul rapporto un po’ spigoloso tra Qui-Gon ed Obi-Wan e l’addestramento di quest’ultimo, oltre che la presenza di diversi flashback che narrano il passato di Qui-Gon come padawan del Conte Dooku.
Titolo: Star Wars: Maestro e Apprendista
Anno: 2021
Autore: Claudia Gray
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 400
Lingua: Italiano
Editore: Panini Comics
Prezzo di copertina: 24€
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“Sì, l’ho fatto. Senza dubbio lo farò ancora.
Questa non è una scelta che facciamo una sola volta
e poi lasciamo perdere. E’ il lavoro di un’intera vita”
Qui-Gon Jinn
Sinossi:
Inviati dal Consiglio sul pianeta Pijal per supervisionare la firma di un trattato che porterà il sistema da monarchia assoluta a monarchia costituzionale, Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi si troveranno coinvolti in un complotto con aspetti molto poco chiari tra diverse fazioni sospettate di aizzare una rivolta del sistema. Mentre sono tutti in fermento per il trattato ed il suo evento pubblico, che darebbe accesso ad un nuovo corridoio iperspaziale anche per la Repubblica, il maestro Qui-Gon avrà delle visioni della forza e si farà guidare da esse e dalle profezie dei mistici Jedi. Riuscirà a mettersi contro il Consiglio Jedi ed il suo apprendista? Obi-Wan Kenobi avrà forti dubbi sull’essere il padawan adatto al maestro Jinn faticando ad entrare in sintonia con lui.

Cosa mi ha colpito
Le profezie
Il romanzo ruota attorno alle profezie (viene menzionata anche quella riguardante il Prescelto) e alla loro interpretazione. Interessante è il fatto che non ne sia descritta solo una di profezia ma molteplici. Le stesse vengono più volte riprese e ben descritte. Questa descrizione diventa in breve tempo un fulcro interessante ed un vero punto fermo per le azioni di Qui-Gon fino a tornare ai tempi del suo addestramento presso l’allora maestro Jedi Dooku. Quello che si sottolinea è la descrizione, assai interessante e ben delineata, dell’immobilismo della Repubblica Galattica e del suo senato.
Leggi anche: Le profezie Jedi ed il loro significato

Colui che imparerà a vincere la morte vivrà di nuovo attraverso il suo più grande studente
Profezia Jedi
I flashback
Sono presenti diversi “spostamenti temporali” ai tempi dell’addestramento di Qui-Gon presso il Conte Dooku. Componenti molto importanti della narrazione di Maestro e Apprendista, i numerosi salti indietro nel tempo riportano al periodo in cui Qui-Gon era ancora un Padawan sotto l’ala protettrice di Dooku, futuro signore dei Sith. Un aneddoto molto interessante è la descrizione di una missione, intrapresa da Dooku e dal suo apprendista Qui-Gon, sul pianeta di Numidian Prime, il pianeta del film Solo – a Star Wars story nel quale il Falcon viene perso da Lando in una partita di Sabacc.
Possiamo comprendere che il passaggio al lato oscuro di Dooku sia avvenuto in un lungo lasso di tempo, con delle basi già gettate nel periodo di apprendistato di Qui-Gon.

I personaggi
Come sempre, per Claudia Gray i personaggi sono il punto più forte, che siano protagonisti o personaggi secondari. Descrive molto bene anche l’animo del personaggio raccontandoci il motivo per il quale ha quel comportamento specifico. Un voto molto positivo va alla non sintonia tra Qui-Gon ed il suo padawan, anche con grandi punti di contrasto. Riesce a descrivere bene i due protagonisti e li presenta in egual modo da come vengono percepiti sul grande schermo. Una nota particolare per i due personaggi secondari, ovvero Pax e Rahaw che hanno una discreta parte sia nella storia sia nel “cuore” dei Jedi.
Altro personaggio molto importante è Rael Averros, cavaliere Jedi con un peso specifico molto alto. Segnato da un passato tormentato per la perdita della sua padawan. Risulta essere un Jedi ribelle e non incline a seguire le regole ortodosse dell’Ordine. Un altro tema trattato e che permea in penombra tutto il romanzo è la schiavitù e la sua silente accettazione da parte della Repubblica e del consiglio Jedi, senza dimenticare il tacito assenso/consenso di Rael tramite la stesura del trattato politico oggetto di grande subbuglio tra tutte le parti protagoniste.
Cosa non mi è piaciuto
Cosa mi è mancato
Mi è mancata la descrizione del momento in cui Kenobi viene selezionato come apprendista di Qui-Gon. Le vicende avvengono in un sistema dell’Orlo Interno, sarebbe stato utile una descrizione sulla stabilità o instabilità del settore in relazione alle scelte del pianeta Pijal. E proprio di Pjail, manca la descrizione un po’ particolareggiata del pianeta o perlomeno della città capitale. La Czerka, la protagonista silente che tira le file del sistema da secoli, non ha a mio avviso abbastanza descrizioni sulla sua origine.

Quando l’uovo si schiuderà, minaccerà tutta la galassia .
Quando la Forza stessa si ammala, passato e futuro devono dividersi e combinarsi.
Verrà un Prescelto, nato da nessun padre, e attraverso di lui verrà ripristinato l’equilibrio definitivo nella Forza.Qui-Gon assiste all’ennesima riproduzione di una profezie proveniente da un holocron
Leggi anche: La profezia del Prescelto e l’equilibrio nella Forza: analisi e significato
Conclusione:
Certo questo romanzo è di sicuro un altro grande colpo di Claudia Gray. La scrittura è sempre avvincente e stimolante, fornendo quel velo di mistero che ti invoglia nel leggere “un’altra sola pagina”.