Durante l’epoca d’oro dei Cavalieri Jedi c’erano delle oscure creature chiamate Drengir, delle spaventose creature che esordiscono nel romanzo “Nell’Oscurità“. Questi esseri seminano il caos in diverse parti della galassia rovinando i raccolti, nascondendosi nel sottosuolo e trascinando via agricoltori e bambini con l’unico scopo di divorarli.
Aspetto fisico
I Drengir sono delle creature senzienti che somigliano a delle piante, infatti sono di colore giallo-verde. Sono in genere alti 2 metri circa ed hanno un corpo molto spesso; non hanno un tronco, quindi sono composti semplicemente da un ammasso di tentacoli spinosi, ricoperti di una corteccia molto resistente. Possiedono anche una testa adornata anch’essa da spine, dove si trova una larga bocca che può ricordare quelle delle piante carnivore.

Storia
Il pianeta paludoso dei Drengir è ancora un mistero, ma sappiamo che si trova sulla rotta tra Coruscant e il Faro Starlight. Lì, molto tempo prima, i guerrieri Amaxine sono approdati per espandere le loro conquiste, ma vennero sconfitti dai Drengir. Le creature quindi salirono sui gusci connessi a una stazione degli Amaxine, uccidendo e costringendo alla fuga il resto di questo popolo. Successivamente arrivarono i Sith i quali, temendo il potere di queste creature oscure, le imprigionarono con l’aiuto di quattro idoli, le cui statue servivano come segnali di avvertimento per coloro che soggiornavano nella stagione.

Durante gli eventi narrati nel romanzo Nell’Oscurità, i Drengir presenti sulla Stazione Amaxine vennero risvegliati erroneamente dai Jedi. Due di questi Jedi entrarono in contatto con queste creature sul loro pianeta natale. Ma fortunatamente i Guardiani della pace riuscirono a distruggere la stazione, interrompendo il collegamento con il loro pianeta natale. C’era però un problema: in altre parti della Galassia, come abbiamo visto in L’Alta Repubblica #3, i Drengir avevano iniziato ad attaccare le popolazioni.
Abilità
Gli spaventosi Drengir sono creature orientate al Lato Oscuro, difatti lasciavano un’ombra di oscurità anche quando erano dormienti. Il loro obiettivo era quello di mangiare esseri viventi senzienti. La loro influenza oscura però, danneggiava le piante: i loro rami nelle immediate vicinanze si raggomitolavano, contaminati e anneriti. I Drengir, essendo senzienti erano in grado di parlare il Basic e di comprenderlo. Avevano una coscienza collettiva, come se ogni essere della specie fosse connesso. Infatti, si completavano a vicenda le proprie frasi.

Se venivano attaccati da una spada laser o blaster, le loro parti danneggiate si trasformavano in un nuovi esemplari di Drengir. In questo modo sembravano praticamente invincibili. I Drengir, come gli esseri vegetali, nascevano da semi, entro un solo paio di giorni dalla semina. Con una fame vorace, gli antichi e contorti cumuli di vegetazione preferivano divorare viva la loro preda che poteva essere anche una bestia enorme come un Wampa. Inoltre, i Drengir catturavano le loro prede strangolandole con tentacoli che penetravano nei corpi attraverso le orecchie, le narici e la bocca. In questo modo prosciugavano la vitalità dai loro corpi. Erano anche in grado di corrompere le menti dei Jedi, come avviene con il Maestro Sskeer.