ATTENZIONE SPOILER DAL CAPITOLO 14 DI THE MANDALORIAN
Il Capitolo 14 è stato uno shock per tutti fan con nuove rivelazioni, vecchi personaggi che ritornano e tanti altri colpi di scena. Nella parte finale della puntata, però, assistiamo a una delle più grandi paure di ogni spettatore di The Mandalorian: Moff Gideon, o meglio, l’impero riesce a porre le mani sul piccolo Grogu. Il bambino viene messo in una cella con due stormtrooper e lo vediamo soffocare e sbattere sul muro i due soldati. Queste mosse possono essere attribuite al lato oscuro, basta pensare a Darth Vader o a Kylo Ren che le hanno spesso utilizzate per sbarazzarsi dei propri nemici. Ma abbiamo anche un piccolo assaggio di tale potere anche da parte di Luke Skywalker, quando per accedere al palazzo di Jabba, utilizza il soffocamento (non letale, ovviamente) su una guardia Gamorreana.

Non è però la prima volta che vediamo Grogu utilizzare tale potere. Infatti il trovatello aveva provato a soffocare Cara Dune, mentre quest’ultima e Din Djarin giocavano a braccio di ferro.

Chiaramente il bambino utilizza questo potere quando sente che un suo caro è minacciato o quando lui stesso lo è. E’ un meccanismo di difesa dettato dalla paura, ma come ci ha spiegato il nostro caro maestro Yoda: “La paura è la via per il Lato Oscuro.” Grogu, che non ha finito il suo addestramento jedi, probabilmente non riesce ancora distinguere perfettamente tra bene e male e questo potrebbe portare il nostro amichetto ad avvicinarsi alla via oscura. Ci resta solo aspettare le prossime puntate per scoprire altri dettagli e, chissà, altre abilità dell’ormai famoso “Baby Yoda”.