The Mandalorian è ambientato in un’era abbastanza esplorata dal canone di Star Wars dal punto di vista dei protagonisti della Trilogia Originale, quella del cosidetto “Post Endor” che ci mostra però come la galassia stia vivendo i postumi della Guerra Civile Galattica dal punto di vista del mondo criminale.
La feccia e la malvagità della galassia non è l’unica cosa che Din Djarin (Il Mandaloriano) combatte per farsi strada nel mondo dei cacciatori di taglie. Il nostro nuovo Mandaloriano preferito si è ritrovato a competere con dei personaggi che molti potrebbero pensare che siano estinti ma non è così: stiamo parlando degli Imperiali.
The Mandalorian è ambientato sei anni dopo la battaglia di Endor, quella dove l’Impero è stato sconfitto definitivamente. Allora perché vediamo ricomparire degli Stormtrooper, dei Signori della Guerra imperiali e dei governatori?

L’Impero Galattico è sorto quando il Cancelliere Supremo Sheev Palpatine, in segreto Darth Sidious, ha utilizzato i suoi poteri d’emergenza che ha ricevuto durante la Guerra dei Cloni per riorganizzare il governo della Repubblica Galattica. Nello stesso periodo, il signore dei Sith accompagnato dal suo apprendista Darth Vader, ha sterminato l’Ordine dei Jedi, perché sarebbe diventato una minaccia al suo governo totalitario.
L’Imperatore ha governato l’Impero per 23 anni, fin quando non è stato sconfitto durante la famosa Battaglia di Endor.
The Mandalorian è ambientato sei anni dopo la Battaglia di Endor il che significa che l’Impero dovrebbe essere assente, sconfitto, estinto. Invece le cose non sono andate come il pubblico si aspettava.

La distruzione della Seconda Morte Nera ha inferto una grande ferita all’Impero Galattico, ma non ha messo la parola fine alla Guerra Civile Galattica finché l’Impero non si è completamente arreso due anni dopo, durante la Battaglia di Jakku. Dato che The Mandalorian è ambientato poco tempo dopo questi eventi, sembra logico pensare che ci siano ancora in circolazione degli imperiali, sfuggiti su qualche altro pianeta durante il periodo della resa con tutti gli equipaggiamenti che hanno potuto prendere.
Anche se The Mandalorian è ambientato in un periodo in cui sono narrate delle storie che poi porteranno agli eventi della Trilogia Sequel, non dobbiamo confondere questi soldati d’assalto con quelli del Primo Ordine. Come spiegato in Il Risveglio della Forza, il Primo Ordine rapisce i bambini per addestrarli come soldati, al contrario del programma di reclutamento volontari dell’Impero.
E’ spiegato però che molti alti ufficiali dell’Impero saranno poi i responsabili della creazione del Primo Ordine, ma la maggior parte dei soldati rimasti hanno deciso di intraprendere la carriera di mercenari, sfruttando il loro addestramento e la minacciosa armatura che ha diffuso la paura nei mondi sotto il controllo dell’Impero. Un esempio è Mayfeld, un mercenario comparso nel capitolo 6 di The Mandalorian (Interpretato dal comico Bill Burr) che si è rivelato essere un ex tiratore scelto dell’Impero.

Queste vecchie risorse possono aver promesso fedeltà all’Impero caduto, come potrebbero aver continuato a lavorare solo per interessi personali. Vediamo però che il Moff Gideon è servito da una numerosa legione di ex soldati imperiali che per certo ricevono un grande incentivo per continuare a combattere, incentivo sicuramente molto più significativo della consapevolezza di servire un Imperatore (presumibilmente) morto.
Aspettiamo con ansia la seconda stagione di The Mandalorian per avere molte più informazioni riguardo i resti dell’Impero e di cosa o chi sono convinti di servire.
