Tutte le opere di Star Wars sono ambientate tanto tempo fa, in una galassia lontana, cercando di evitare qualunque collegamento con la nostra quotidianità, i nostri oggetti e qualunque cosa che induca alla nostra cultura. Ma quando il team artistico di Star Wars: Gli Ultimi Jedi si è riunito per capire come costruire la sala del trono di Snoke, ha pensato bene di ispirarsi ad una delle location più misteriose degli ultimi tempi, ovvero la Stanza Rossa all’interno della Loggia Nera in Twin Peaks, serie creata dalla mente geniale di David Lynch.

La sala del trono sulla nave ammiraglia di Snoke, la Supremacy, è adornata da teli rossi che scendono dai muri ed un pavimento riflettente nero, il tutto liberamente ispirato dalla Stanza Rossa di Twin Peaks, cosa confermata da Kevin Jenkins, art director della Lucasfilm.
“Ho pensato ‘come reinventi la sala del trono de Il Ritorno dello Jedi?’ ed il regista Rian Johnson ha detto ‘Tu non vuoi reinventare la sala del trono da Il Ritorno dello Jedi perché è stata già fatta’. Ha sempre utilizzato le parole ‘organico’ e ‘teatrale’. Inizialmente, una delle cose su cui eravamo bloccati era un colonnato con degli striscioni rossi, influenzati dai samurai di Ran, film di Akira Kurosawa dell’85. È un colonnato che ti porta su un palco con una sedia. Rian non ha menzionato la Loggia Nera di Twin Peaks (la Stanza Rossa) ma lo abbiamo fatto tutti durante un incontro nel dipartimento artistico della Lucasfilm”
La connessione tra la sala del trono di Snoke e la Stanza Rossa è puramente artistica, dato che entrambe le location servano scopi differenti. In Twin Peaks, la stanza connette due dimensioni della nostra esistenza: la Loggia Nera e la Loggia Bianca, in cui l’agente Dale Cooper (Kyle MacLachlan) vive una serie di esperienze paranormali.

Questo rende il collegamento tra Twin Peaks e Star Wars ancora più interessante perché il creatore della serie, David Lynch, è stato considerato tra i registi papabili per dirigere Il Ritorno dello Jedi, andato poi nelle mani di Richard Marquand.
Eraserhead, film di David Lynch del 1977, è un film molto bizzarro e surreale che con le sue sequenze grottesche ha appassionato un pubblico veramente di nicchia. Nel 1980 invece, Elephant Man ha mixato diversi generi amati dal regista, cosa che ha colpito George Lucas e lo ha portato a chiedere a David Lynch di dirigere il terzo film della trilogia di Star Wars. Lynch infine declinò l’offerta, perché in quel periodo stava lavorando su quello che è diventato poi uno dei più grandi colossal del cinema ma un fallimento della critica, ovvero Dune.
Le due stagioni di Twin Peaks hanno debuttato tra il 1990 e il 1991, con l’uscita di un film prequel intitolato “Fuoco cammina con me” nel 1992 ed una terza stagione uscita nel 2017 ed ancora oggi, la serie vanta un grandissimo successo ed una grande fetta di appassionati in tutto il mondo.
Tutto questo ci porta quindi a pensare, dato il carattere registico di David Lynch, cosa avrebbe fatto se avesse diretto un film di Star Wars?
FONTE: The Art of The Last Jedi