R2-D2 è il mitico droide idolo dei fan di Star Wars che, con la sua impudenza e coraggio, ha salvato le vite dei nostri personaggi preferiti decine di volte. Compagno di avventure prima di Anakin e poi di Luke, R2-D2 ha vissuto in pieno tutti gli eventi storici che vediamo a partire da “La Minaccia Fantasma” fino ad “Il Ritorno dello Jedi“.

Kenny Baker ha interpretato R2-D2 in tutti i film dell’esalogia di George Lucas, tranne “La Vendetta dei Sith” (In cui è completamente ricreato in CGI) e ha comandato il droide in pochissime scene di “L’Attacco dei Cloni” alternandosi spesso con un modello di R2-D2 completamente radiocomandato. A partire da “Gli Ultimi Jedi” il droide sarà interpretato da Jimmy Vee.
Molti si sono chiesti come riconoscere quando il droide è interpretato da Kenny Baker o quando è radiocomandato. Le differenze per riconoscerlo sono davvero poche e semplici:
La versione radiocomandata di R2-D2 è la versione che conosciamo tutti, cioé nella sua forma più completa, quando lo vediamo scorrere tra i corridoi della Città delle Nuvole o quando scorta Anakin e Padmé appena atterrati sotto copertura su Naboo. Insomma, per le riprese in cui il droide è in movimento viene usata la sua versione radiocomandata.
Kenny Baker invece è all’interno del droide nelle scene in cui è fermo, deve “parlare” o rispondere a qualcuno. E’ molto riconoscibile perché non ha la terza ruota centrale e si possono notare i tubi dove passano le gambe dell’attore.
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