Diventare fantasmi di Forza non è una pratica semplice, richiede anni di addestramento e di studi, un impegno che non tutti i Jedi prenderebbero dato il grandissimo sforzo che richiede. Eppure, quei pochi Jedi che hanno deciso di intraprendere il percorso della vita oltre la morte, sono riusciti nel loro intento. Nella Trilogia Originale di Star Wars, vediamo Obi-Wan Kenobi, Yoda ed un redento Anakin Skywalker lasciare la vita terrena per unirsi alla Forza; In The Clone Wars scopriamo che Qui-Gon Jinn aveva iniziato il percorso per diventare un fantasma di Forza ma non l’ha mai completato, portandolo a manifestarsi solo come voce extracorporea, e nella Trilogia Sequel è toccato lo stesso a Luke Skywalker, sua sorella Leia Organa e a Ben Solo: tutti e tre vengono premiati dalla Forza grazie al loro contributo nel confermare l’equilibrio portato da Anakin Skywalker trent’anni prima.
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Il segreto della “vita oltre la morte” è stato scoperto per la prima volta proprio da Qui-Gon Jinn. Il segreto, che permette ad un individuo defunto di manifestare la propria coscienza nel mondo terreno, era conservato su un pianeta molto potente nella Forza, un luogo in cui era nata la vita ed erano originari i midi-chlorian. Qui-Gon viaggiò su questo pianeta e con l’aiuto delle Sacerdotesse della Forza, ha capito che “quando un essere vivente muore, la sua vita passa attraverso la Forza Vivente e la Forza Cosmica per diventare tutt’uno con la Forza”. (fonte: The Clone Wars Stagione 6 Episodio 11).
A causa della sua prematura morte per mano di Darth Maul, come abbiamo visto in Star Wars: La Minaccia Fantasma (1999), Qui-Gon non ha potuto completare il suo addestramento per scoprire il segreto. Per questo motivo in The Clone Wars il Maestro Jedi si manifesta a Yoda solo come voce extracorporea, e solo in un’occasione si manifesta in maniera fisica, su Mortis, un pianeta etereo in cui la Forza è molto potente.
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Perché Qui-Gon si manifesta come fantasma di Forza in Kenobi?
La serie Star Wars: Obi-Wan Kenobi ha spiazzato tutti con la scena finale della prima stagione, in cui ad un Obi-Wan Kenobi che ha ritrovato la fede nella Forza, compare in forma fisica il fantasma di Forza di Qui-Gon. L’evento, che potrebbe risultare un buco di trama per molti, ha destato molti dubbi sull’effettiva capacità di Qui-Gon di riuscire a manifestarsi in forma fisica.
– Maestro Qui-Gon!
– Beh, ce ne hai messo di tempo.
– Cominciavo a pensare che non saresti mai venuto.
– Sono sempre stato qui, Obi-Wan. Solo che, non eri pronto a vedermi. Andiamo, c’è ancora molta strada.
La risposta a tutti i dubbi è nel libro Star Wars: Da un Certo Punto di Vista. Il libro contiene quaranta storie e ripercorre eventi della saga di Star Wars dal punto di vista di un personaggio secondario. Tra queste storie c’è il racconto breve “Maestro e Apprendista” scritto da Claudia Gray. Il racconto è ambientato nel momento in cui Luke è fuggito verso la fattoria dei Lars (troverà i corpi bruciati dei suoi zii) ed il vecchio Ben Kenobi è rimasto con i droidi al Sandcrawler dei Jawa, ormai sterminati dai soldati imperiali. Durante questo frangente, Ben si siede ed evoca Qui-Gon, che comparirà a lui sotto forma di Fantasma di Forza.
“Nessun luogo è privo della Forza, e coloro che sono tutt’uno con la Forza possono sempre trovare la possibilità della vita.
La consapevolezza precede la coscienza. Ci si gode e si attinge al calore prima che la mente sia consapevole di farlo. Poi viene l’illusione del tempo lineare. Solo allora sorge il senso di individualità, il ricordo di ciò che era e ciò che è, la conoscenza di se stessi come separati dalla Forza.
Allora si possiede un punto di vantaggio per sperimentare il mondo fisico nella sua complessità ed estasi, ma il dolore della separazione è sopportabile solo perché l’unità tornerà di nuovo, e presto.
La frattura dal tutto, il ricordo dell’esistenza temporale, si riassume più facilmente con la parola con cui un tempo era chiamata la frattura. Il nome.”
Questo passo è molto importante per capire quali sono le sensazioni che si sente nel momento in cui si acquisisce la forma fisica e quanto sforzo richieda questa pratica.
“<<Qui-Gon.>>
Il nome è pronunciato da un altro. Qui-Gon è stato convocato. Attinge ai ricordi di se stesso e prende forma, ricomponendo l’ultima forma che aveva in vita. Gli sembra di sentire la carne avvolgere le ossa, i capelli e la pelle sulla carne, le vesti sulla pelle… e poi, con la stessa naturalezza con cui l’ha fatto il giorno prima, tira giù il cappuccio del suo mantello Jedi e guarda il suo Padawan.
<<Obi-Wan.>> Vale il travaglio dell’esistenza individuale poter ripetere quel nome. Quindi dice anche l’altro nome. <<Ben.>>”

Qui-Gon quindi, compare come un fantasma di Forza già dai tempi di Star Wars: Una Nuova Speranza e sapere che Obi-Wan l’abbia consultato in quel momento di difficoltà per Luke, dà alla scena un significato completamente diverso. Ma questi estratti non giustificano il perché il Maestro di Ben Kenobi riesca a mostrare il suo corpo. La risposta definitiva ce la dà proprio Qui-Gon poco prima di congedarsi da Ben perché Luke era di ritorno.
“<<Sei quasi corporeo, non ti ho mai visto così.>>
<<Si tratta di imparare sia a rivendicare il mondo fisico che a distaccarsene.>> dice Qui-Gon. All’inizio non aveva lottato per quell’obiettivo. Solo dopo la caduta di Anakin si era sforzato di emergere completamente. Un lavoro di quasi un decennio. Lo aveva fatto per Obi-Wan, perché così almeno il suo Padawan non doveva passare i suoi anni nel deserto completamente da solo. <<Si tratta di ritrovare il centro, di calmare l’anima e di abbandonarsi completamente alla Forza. Alcuni Jedi scelgono di passare dalla vita alla morte in questo modo, anche se difficilmente avrei potuto immaginarlo, mentre ero vivo. Anche dopo la morte continuiamo ad imparare.>>
La coscienza di Qui-Gon ha quindi deciso di continuare l’addestramento anche dopo la morte, quando Anakin è passato al lato oscuro. Questo racconto ha finalmente dato una spiegazione più profonda al perché e come si diventa spiriti di Forza ed ha reso ancora più profondo il rapporto tra Obi-Wan ed il suo amato maestro Qui-Gon.
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