L’apparizione a sorpresa di Han Solo in L’ascesa di Skywalker è una semplice ricostruzione della sua conversazione con Kylo Ren in Il risveglio della Forza, ma perché?
La conversazione a sorpresa tra Kylo Ren (Adam Driver) e suo padre Han Solo (Harrison Ford) in Star Wars: L’ascesa di Skywalker è una semplice rilettura del loro ultimo dialogo in Star Wars: Il Risveglio della Forza, ma perché? Dopo aver interpretato il cattivo principale per la maggior parte della Trilogia Sequel, il figlio di Han Solo e di Leia Organa ha iniziato il suo percorso di redenzione nel momento in cui ricorda il discorso con suo padre. Il suo ritorno al lato luminoso della Forza è stato influenzato soprattutto dalla visione di suo padre, nel momento in cui sua madre è morta mentre cercava per un’ultima volta di raggiungerlo attraverso la Forza.
La conversazione tra Kylo Ren e Han Solo in L’ascesa di Skywalker suona molto familiare perché è una rielaborazione della loro ultima conversazione in Il Risveglio della Forza, solo che ha un finale diverso. Nella prima conversazione, Han ha provato a riportare suo figlio a casa, come gli aveva chiesto Leia, cercando di convincerlo che Ben Solo non era morto. Lo stesso sentimento è percettibile in L’ascesa di Skywalker, solo che questa volta Han Solo ha successo e riesce a redimere Kylo Ren, convincendolo a tornare nel lato luminoso della Forza ed aiutare la causa di sua madre distruggendo l’Imperatore.

– Lo so…
Ricreare la conversazione tra Han Solo e Kylo Ren in L’ascesa di Skywalker è stata una scelta intenzionale del regista JJ Abrams, che ha co-scritto il copione con Chris Terrio. Star Wars ci ha spiegato svariate volte che la morte non porta alla fine di alcuni personaggi, bensì, differenza dei Jedi che hanno la possibilità di diventare fantasmi di Forza o di Palpatine che ha trasferito il suo spirito dentro un suo clone, siamo riusciti a rivedere Han attraverso i ricordi di Ben Solo.
In Il Risveglio della Forza, Kylo Ren è già combattuto per aver giurato la sua lealtà al Lato Oscuro ma motivato per vendicarsi di tutte quelle persone che non hanno creduto in lui. Era convinto che uccidendo suo padre avrebbe colmato tutte le sue insicurezze anche se non avrebbe mai voluto farlo. La conversazione immaginaria tra i due ci ha rivelato che nonostante la sua repulsione nei confronti del padre, Han lo avrebbe sempre riaccolto a casa anche se purtroppo la rabbia di Ben nei confronti di suo zio Luke ha alimentato il suo desiderio irrazionale di finire quello che suo nonno Vader aveva iniziato, offuscando il suo giudizio. E’ per questo che Palpatine lo ha manipolato molto facilmente, facendolo diventare un leader forte quando in realtà non era altro che un giovane ragazzo con le sue delusioni che ha scoperto di essere molto potente nella Forza.

La scena della conversazione immaginaria, oltre che a collegare la redenzione di Kylo Ren con la sua prima azione malvagia, è stata concepita anche per perdonare Ben per le sue azioni. Molti fan infatti, si sono espressi negativamente riguardo l’uccisione di uno dei personaggi più amati di Star Wars, considerando l’evento molto più triste della scena in cui Anakin uccide dei bambini innocenti. Comunque sia, la redenzione di Ben Solo si conclude con la sua morte, sacrificandosi per assicurare la sopravvivenza di Rey, cosa analoga a Vader, che si sacrificò per salvare suo figlio Luke.