La serie animata Rebels con il suo stile visivo ispirato alle concept art di Ralph McQuarrie ci ha fatto conoscere alcuni dei personaggi più interessanti dell’universo starwarsiano e tra questi c’è Kanan Jarrus, o meglio Caleb Dume. Nato nel 33 BBY Caleb è stato un cavaliere Jedi sopravvissuto all’Ordine 66, grazie al sacrificio della sua maestra Depa Billaba. Noi l’abbiamo conosciuto nei panni di un giovane ribelle più noto come Kanan Jarrus, il quale, insieme ad Hera Syndulla, Sabine Wren, Garazeb Orrelios, Chopper ed Ezra Bridger, ha fatto parte di una delle prime cellule ribelli.

L’equipaggio dello spettro ha affrontato diverse missioni, sono diventati una vera e propria famiglia. Il ribelle diede la sua vita per loro, come fece Depa Billaba prima di lui. Il rapporto tra Caleb Dume e la Magistra fu qualcosa di molto profondo e significativo, quindi, per capirlo al meglio dobbiamo ritornare nei suoi anni da Padawan, molto prima che diventasse Kanan:
PRIMI ANNI DI VITA:
Caleb Dume è nato durante gli anni della decadenza della Repubblica Galattica. Non ha mai conosciuto i suoi genitori poiché è entrato a far parte dell’Ordine Jedi quando era ancora piccolissimo. Ha ricevuto gli insegnamenti del Maestro Yoda e di tanti altri al Tempio Jedi. Caleb inoltre si allenava spesso con Sammo Quid e Tai Uzuma i quali per il Padawan erano veri e propri amici.

Durante un allenamento Caleb è rimasto ferito e recandosi all’infermeria vide quella che non molto dopo sarebbe diventata la sua maestra: Depa Billaba. Il ragazzo rimase colpito nel vederla, provava una strana sensazione, come se l’avesse già conosciuta, nonostante i due non si fossero mai incontrati.
ATTACCO AL TEMPIO JEDI:
Mentre Caleb superava gli esami di iniziazione e tormentava i suoi insegnanti con mille domande, Billaba si recuperava da una grossa sconfitta. A Mahranee il battaglione guidato dalla Jedi ha subito il 90% di vittime e Depa ha quasi perso la vita. Fisicamente si sentiva del tutto ripresa, ma la paura di fallire era una costante. Persino i suoi allievi dubitavano delle sue capacità. Ma non Caleb. Il ragazzo desiderava ardentemente diventare il suo padawan.

Depa Billaba non sentendosi pronta per tale incarico, rifiutò la richiesta di Dume. Un avvenimento però le fece cambiare idea. Difatti il Tempio Jedi venne attaccato da Rackham Sear, capitano della Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Durante il bombardamento Caleb si dimostrò un abile combattente, sincronizzandosi perfettamente con Depa. I due riuscirono a porre fine allo scontro e Billaba capì che il suo destino era legato a quel padawan, accettando così la proposta del ragazzo.
PRIMA MISSIONE A KARDOA:
La prima missione di Caleb è avvenuta a Kardoa, a poche settimane dall’attentato al Tempio. Il ragazzo però è cresciuto sentendo le storie sulla Guerra dei Cloni e voleva assolutamente farne parte. Essere catapultati in mezzo al conflitto alla sua età doveva spaventarlo. Invece Caleb era euforico. Tant’è che sia la sua forte adrenalina, sia la sua inesperienza lo portarono ad essere imprudente e di conseguenza fu colpito, rimanendo ferito.

Era anche la prima missione di Depa Billaba dopo essersi ripresa da Mahranee. Un nuovo battaglione le era stato assegnato ed era guidato dai superstiti di quello che comandava in precedenza: il Comandante Grey ed il Capitano Styles. Tra Caleb e i cloni è nato un bello spirito di squadra, soprattutto perché erano presenti molti giovani come lui. La questione viene più volte sottolineata da Grey:
“A essere sinceri questi ragazzi non dovrebbero nemmeno essere qui. Ma questi sono tempi disperati…”
MYGEETO E GRIEVOUS:
Le truppe separatiste si ritirarono da Kardoa e il battaglione si spostò su Mygeeto, dove alcuni eventi segnarono per sempre Caleb. La vittoria spinse i soldati ad essere più fiduciosi e unì ancor di più il gruppo. I cloni ammiravano Caleb, nonostante lo chiamassero spesso ragazzo, parola che il padawan detestava. A Mygeeto inoltre Caleb ebbe la sua prima visione della Forza. Ha visto Depa Billaba in battaglia, ma non riuscì a capire il vero significato di tale rivelazione.

La morte e la perdita fanno parte della guerra. Sono aspetti che Caleb ha incontrato su questo pianeta. Difatti durante la terza battaglia di Mygeeto, il clone soprannominato Stance, mentre aiutava il padawan in uno scontro, fu ucciso dal separatista Coburn Sear. Caleb e Stance erano diventati amici, avevano quasi la stessa età, il soldato però era più giovane. Per la prima volta Caleb Dume ha perso una persona cara, ritrovandosi così a dover affrontare la rabbia e la sete di vendetta:
“C’è un potere in questa rabbia, in questa oscurità. E quel potere, quella rabbia, quell’oscurità sono seducenti, coinvolgenti, onnicomprensivi…Ma persino un padawan può capire che non è quella la via. Non è il modo onorevole di piangere il mio amico. Non è il cammino di un vero Jedi.”
Caleb Dume
Il ragazzo è riuscito a non tradire i principi dei Cavalieri Jedi, ma la morte del nemico per mano sua è stata inevitabile.
KALLER E L’ORDINE 66:
La fine della guerra era imminente e Caleb Dume nei suoi 14 anni stava per assistere alla caduta della Repubblica Galattica e di ogni sua certezza. Il battaglione guidato da Depa Billaba prese parte alla battaglia di Kaller, in cui la Jedi guidò le forze repubblicane contro quelle separatiste sotto il generale devaroniano Kleeve. Quest’ultimo venne sconfitto. Durante la notte Caleb e la Magistra ebbero modo di allenarsi insieme ancora una volta. Difatti Billaba disse a Dume che aveva trascurato il suo addestramento, quindi i due praticarono la terza forma o Soresu, la preferita della Jedi. Un insegnamento che Kanan utilizzò in modo particolare anni dopo, contro il Grande Inquisitore.

“Stiamo facendo un buon lavoro, e io mi sento come se avessi finalmente trovato il mio posto nella Galassia. Saremo anche in guerra, ma la vita è bella.”
Caleb Dume
Questi sono gli ultimi pensieri di Caleb prima che la sua realtà venisse stravolta del tutto. Finalmente il giovane Padawan si sentì in pace. Come se fosse sempre stato destinato ad essere lì, in quel momento. Quando il Cancelliere Supremo Sheev Palpatine emanò l’Ordine 66 tutto cambiò. Dume e Billaba si trovarono contro i soldati che un tempo erano loro amici. Consapevole del loro svantaggio, la Jedi ordinò a Caleb di scappare. Il ragazzo rimase bloccato, incredulo mentre vedeva le raffiche di blaster verso di loro e la Magistra uccidere Kaylon, Remo e Mixx. Caleb, capendo di non avere alternative, assecondò Billaba, la quale disse che sarebbe stata proprio dietro di lui. La prima bugia che gli avesse mai detto. Lui sapeva che stava mentendo, ma scappò comunque.

Da lontano Caleb vide Depa Billaba morire per mano del Comandante Grey, nel suo ultimo tentativo di salvare il padawan. Questo sacrificio gli ha permesso di nascondersi e aspettare che i cloni andassero via. Caleb Dume, anche se ha cambiato acconciatura e per anni ha nascosto la sua spada laser, arrivando persino a presentarsi come Kanan Jarrus, non ha mai smesso di ammirare Depa Billaba ed esserle grato.
“Ricorda Caleb, l’universo non è affatto statico. E se esso cambia, anche il ruolo di un jedi in esso deve evolversi.”
Depa Billaba
FONTE: L’Ultimo Padawan, Primo Sangue
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La serie animata Rebels con il suo stile visivo ispirato alle concept art di Ralph McQuarrie ci ha fatto conoscere alcuni dei personaggi più interessanti dell’universo starwarsiano e tra questi c’è Kanan Jarrus, o meglio Caleb Dume. Nato nel 33 BBY Caleb è stato un cavaliere Jedi sopravvissuto all’Ordine 66, grazie al sacrificio della sua maestra Depa Billaba. Noi l’abbiamo conosciuto nei panni di un giovane ribelle più noto come Kanan Jarrus, il quale, insieme ad Hera Syndulla, Sabine Wren, Garazeb Orrelios, Chopper ed Ezra Bridger, ha fatto parte di una delle prime cellule ribelli.

L’equipaggio dello spettro ha affrontato diverse missioni, sono diventati una vera e propria famiglia. Il ribelle diede la sua vita per loro, come fece Depa Billaba prima di lui. Il rapporto tra Caleb Dume e la Magistra fu qualcosa di molto profondo e significativo, quindi, per capirlo al meglio dobbiamo ritornare nei suoi anni da Padawan, molto prima che diventasse Kanan:
PRIMI ANNI DI VITA:
Caleb Dume è nato durante gli anni della decadenza della Repubblica Galattica. Non ha mai conosciuto i suoi genitori poiché è entrato a far parte dell’Ordine Jedi quando era ancora piccolissimo. Ha ricevuto gli insegnamenti del Maestro Yoda e di tanti altri al Tempio Jedi. Caleb inoltre si allenava spesso con Sammo Quid e Tai Uzuma i quali per il Padawan erano veri e propri amici.

Durante un allenamento Caleb è rimasto ferito e recandosi all’infermeria vide quella che non molto dopo sarebbe diventata la sua maestra: Depa Billaba. Il ragazzo rimase colpito nel vederla, provava una strana sensazione, come se l’avesse già conosciuta, nonostante i due non si fossero mai incontrati.
ATTACCO AL TEMPIO JEDI:
Mentre Caleb superava gli esami di iniziazione e tormentava i suoi insegnanti con mille domande, Billaba si recuperava da una grossa sconfitta. A Mahranee il battaglione guidato dalla Jedi ha subito il 90% di vittime e Depa ha quasi perso la vita. Fisicamente si sentiva del tutto ripresa, ma la paura di fallire era una costante. Persino i suoi allievi dubitavano delle sue capacità. Ma non Caleb. Il ragazzo desiderava ardentemente diventare il suo padawan.

Depa Billaba non sentendosi pronta per tale incarico, rifiutò la richiesta di Dume. Un avvenimento però le fece cambiare idea. Difatti il Tempio Jedi venne attaccato da Rackham Sear, capitano della Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Durante il bombardamento Caleb si dimostrò un abile combattente, sincronizzandosi perfettamente con Depa. I due riuscirono a porre fine allo scontro e Billaba capì che il suo destino era legato a quel padawan, accettando così la proposta del ragazzo.
PRIMA MISSIONE A KARDOA:
La prima missione di Caleb è avvenuta a Kardoa, a poche settimane dall’attentato al Tempio. Il ragazzo però è cresciuto sentendo le storie sulla Guerra dei Cloni e voleva assolutamente farne parte. Essere catapultati in mezzo al conflitto alla sua età doveva spaventarlo. Invece Caleb era euforico. Tant’è che sia la sua forte adrenalina, sia la sua inesperienza lo portarono ad essere imprudente e di conseguenza fu colpito, rimanendo ferito.

Era anche la prima missione di Depa Billaba dopo essersi ripresa da Mahranee. Un nuovo battaglione le era stato assegnato ed era guidato dai superstiti di quello che comandava in precedenza: il Comandante Grey ed il Capitano Styles. Tra Caleb e i cloni è nato un bello spirito di squadra, soprattutto perché erano presenti molti giovani come lui. La questione viene più volte sottolineata da Grey:
“A essere sinceri questi ragazzi non dovrebbero nemmeno essere qui. Ma questi sono tempi disperati…”
MYGEETO E GRIEVOUS:
Le truppe separatiste si ritirarono da Kardoa e il battaglione si spostò su Mygeeto, dove alcuni eventi segnarono per sempre Caleb. La vittoria spinse i soldati ad essere più fiduciosi e unì ancor di più il gruppo. I cloni ammiravano Caleb, nonostante lo chiamassero spesso ragazzo, parola che il padawan detestava. A Mygeeto inoltre Caleb ebbe la sua prima visione della Forza. Ha visto Depa Billaba in battaglia, ma non riuscì a capire il vero significato di tale rivelazione.

La morte e la perdita fanno parte della guerra. Sono aspetti che Caleb ha incontrato su questo pianeta. Difatti durante la terza battaglia di Mygeeto, il clone soprannominato Stance, mentre aiutava il padawan in uno scontro, fu ucciso dal separatista Coburn Sear. Caleb e Stance erano diventati amici, avevano quasi la stessa età, il soldato però era più giovane. Per la prima volta Caleb Dume ha perso una persona cara, ritrovandosi così a dover affrontare la rabbia e la sete di vendetta:
“C’è un potere in questa rabbia, in questa oscurità. E quel potere, quella rabbia, quell’oscurità sono seducenti, coinvolgenti, onnicomprensivi…Ma persino un padawan può capire che non è quella la via. Non è il modo onorevole di piangere il mio amico. Non è il cammino di un vero Jedi.”
Caleb Dume
Il ragazzo è riuscito a non tradire i principi dei Cavalieri Jedi, ma la morte del nemico per mano sua è stata inevitabile.
KALLER E L’ORDINE 66:
La fine della guerra era imminente e Caleb Dume nei suoi 14 anni stava per assistere alla caduta della Repubblica Galattica e di ogni sua certezza. Il battaglione guidato da Depa Billaba prese parte alla battaglia di Kaller, in cui la Jedi guidò le forze repubblicane contro quelle separatiste sotto il generale devaroniano Kleeve. Quest’ultimo venne sconfitto. Durante la notte Caleb e la Magistra ebbero modo di allenarsi insieme ancora una volta. Difatti Billaba disse a Dume che aveva trascurato il suo addestramento, quindi i due praticarono la terza forma o Soresu, la preferita della Jedi. Un insegnamento che Kanan utilizzò in modo particolare anni dopo, contro il Grande Inquisitore.

“Stiamo facendo un buon lavoro, e io mi sento come se avessi finalmente trovato il mio posto nella Galassia. Saremo anche in guerra, ma la vita è bella.”
Caleb Dume
Questi sono gli ultimi pensieri di Caleb prima che la sua realtà venisse stravolta del tutto. Finalmente il giovane Padawan si sentì in pace. Come se fosse sempre stato destinato ad essere lì, in quel momento. Quando il Cancelliere Supremo Sheev Palpatine emanò l’Ordine 66 tutto cambiò. Dume e Billaba si trovarono contro i soldati che un tempo erano loro amici. Consapevole del loro svantaggio, la Jedi ordinò a Caleb di scappare. Il ragazzo rimase bloccato, incredulo mentre vedeva le raffiche di blaster verso di loro e la Magistra uccidere Kaylon, Remo e Mixx. Caleb, capendo di non avere alternative, assecondò Billaba, la quale disse che sarebbe stata proprio dietro di lui. La prima bugia che gli avesse mai detto. Lui sapeva che stava mentendo, ma scappò comunque.

Da lontano Caleb vide Depa Billaba morire per mano del Comandante Grey, nel suo ultimo tentativo di salvare il padawan. Questo sacrificio gli ha permesso di nascondersi e aspettare che i cloni andassero via. Caleb Dume, anche se ha cambiato acconciatura e per anni ha nascosto la sua spada laser, arrivando persino a presentarsi come Kanan Jarrus, non ha mai smesso di ammirare Depa Billaba ed esserle grato.
“Ricorda Caleb, l’universo non è affatto statico. E se esso cambia, anche il ruolo di un jedi in esso deve evolversi.”
Depa Billaba
FONTE: L’Ultimo Padawan, Primo Sangue
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