Come tanti suoi predecessori, Oscar Isaac sarà costretto a fronteggiare domande su Star Wars per il resto della sua carriera, è un dato di fatto. Tuttavia, l’attore ha fatto chiaramente intendere che non tornerebbe a lavorare nel franchise in futuro.

Durante un’intervista, Oscar Isaac ha infatti dichiarato di non avere una spiccata predilezione per i film di stampo fantascientifico (fa quindi un po’ sorridere il suo nome nel cast di Dune…), preferendo il cinema più tradizionale, ad esempio quello di Paul Schrader.
“Mi è piaciuta la sfida di quei film, mi è piaciuto lavorare con un gruppo davvero grande di attori e artisti incredibili, dai costruttori di oggetti di scena agli scenografi, insomma, è stato davvero tutto divertente, ma non è quello per cui sono realmente portato. Sono più per i film fatti a mano, fatti con persone che mi ispirino”.
Oscar Isaac ha avuto modo di lavorare con Paul Schrader, storico regista e sceneggiatore (ha firmato le sceneggiatura di Taxi Driver e Toro Scatenato, giusto per fare un paio di nomi), uno dei nomi più importanti della nuova Hollywood. Il frutto del loro lavoro sarà ammirabile in The Card Counter, in uscita nel 2021.

Star Wars e Poe Dameron sono dunque un capitolo chiuso per Oscar Isaac?
“Per quel che mi riguarda, mi sento a un punto di svolta. Tornerei come Poe in futuro? Probabile, forse se dovessi comprare una nuova casa o qualcosa del genere”.
Insomma, il vile denaro non fa eccezioni nemmeno a Hollywood, dove certo non mancano i casi di attori che hanno prestato il volto a personaggi e progetti non esattamente nelle loro corde soltanto in nome del mero guadagno. Dopotutto, i conti da pagare esistono anche per loro.
FONTE: Vanity Fair