Ormai si sa, in ogni film di Star Wars è possibile notare delle analogie con altri film della saga. In questo caso parliamo di Rogue One e le sue analogie con Il Ritorno dello Jedi. In entrambi i film c’è sia una persona che una razza che hanno nel nome la parola Mon (Mon Mothma ed i Mon Calamari), entrambi i film hanno dei generatori di scudo che devono essere distrutti, un Twil’lek che di cognome fa Fortuna in una fortezza nel deserto, una Morte Nera che dimostra la sua operatività e navette e codici rubati che i ribelli usano per infiltrarsi nelle basi imperiali. Ma ad ogni visione, diventano sempre più evidenti le similitudini e connessioni tra Rogue One: A Star Wars Story ed Il Ritorno dello Jedi e qui vorrei elencarne alcune:
LA MORTE DEL MENTORE DEL PROTAGONISTA
Ne Il Ritorno dello Jedi, Luke Skywalker torna sul pianeta Dagobah per visitare Yoda, proprio qualche minuto prima che possa morire diventando tutt’uno con la forza. Nel film precedente vediamo Luke abbandonare Yoda per andare a salvare i suoi amici nella Città delle Nuvole interrompendo il suo addestramento, cosa sconsigliata sia da Yoda che da Obi-Wan. In Rogue One, vediamo Jyn Erso tornare dalla sua figura paterna Saw Gerrera, proprio poco prima che possa morire nella distruzione di Jedha City. Al contrario di Yoda, Saw decise di abbandonare Jyn per proteggerla, cosa che Jyn non ha mai accettato. Entrambi i mentori sono veterani della Guerra dei Cloni e passano il loro testimone a Luke e Jyn durante la Guerra Civile. Un’altra cosa particolare è che entrambi i mentori muoiono subito dopo aver confermato ai protagonisti l’identità o la sopravvivenza dei loro padri: Yoda conferma a Luke che Darth Vader è realmente suo padre mentre Saw mostra a Jyn un ologramma con un messaggio di Galen.
LA MORTE DEL PADRE DEL PROTAGONISTA
Prima di iniziare la loro avventura, sia Luke che Jyn credevano che i loro padri fossero deceduti ma, in Rogue One ed Il Ritorno dello Jedi, assistono entrambi alle loro morti in una base dell’Impero. Luke con le lacrime agli occhi mantiene la testa di Anakin sulla Seconda Morte Nera mentre Jyn, sempre con gli occhi lucidi, mantiene la testa di Galen nel laboratorio imperiale su Eadu. Poco prima che Anakin e Galen possano morire, vediamo sul loro viso un’espressione gioiosa, mentre i loro figli sono tristi e, dopo la loro morte, sia Luke che Jyn scappano su una navetta imperiale rubata, prima che la base possa esplodere.
PADRI CHE SALVANO LA GALASSIA
Sia Anakin che Galen sono diventati servi dell’Impero mentre cercavano di aiutare il prossimo. Prima di Rogue One, lo scienziato Galen Erso ricercava una soluzione per fornire energia pulita ai cittadini della galassia. Il Direttore Krennic ha poi usato Galen e la sua ricerca sui cristalli Kyber per creare il superlaser della Morte Nera. Anakin è diventato un seguace di Darth Sidious perché voleva salvare sua moglie da quella che credeva fosse una morte certa. Quindi Sidious l’ha sfruttato come suo personale braccio destro per diffondere il terrore nella galassia. Sia Galen che Anakin hanno perso le loro mogli e i loro bambini, cosa che li ha resi molto più deboli e controllabili e solo dopo molti anni al servizio dell’Impero solo i loro figli credono che abbiano ancora del buono in loro. La maggior parte dei membri dell’Alleanza ribelle li voleva entrambi morti ma Jyn sapeva che Galen non supportava l’idea di creare un’arma che distruggesse pianeti e Luke sentiva che c’era ancora del buono in Anakin. Entrambi i padri fanno qualcosa per redimersi: Galen inserisce un punto debole nei piani della Morte Nera e fa in modo che l’Alleanza Ribelle possa sfruttarlo per distruggere la stazione spaziale mentre Anakin uccide l’Imperatore prima che possa uccidere Luke.
STAR DESTROYER CHE CADONO
Ne Il Ritorno dello Jedi durante la battaglia nello spazio attorno la Luna del pianeta Endor, l’Ammiraglio Ackbar ordina di concentrare il fuoco sul Super Star Destroyer imperiale. Appena gli scudi della nave vengono distrutti, un pilota di A-Wing si sacrifica facendo schiantare il suo caccia ormai disabilitato dentro il ponte di comando del Super Star Destroyer causando cosi lo schianto della super nave sulla Morte Nera. In Rogue One, un altro ammiraglio di razza Mon Calamari, Raddus, ordina alle corvette Hammerhead di spingere uno Star Destroyer disabilitato su un altro, facendoli scontrare e cadere sull’apertura dello scudo che protegge il pianeta. Entrambe le situazioni, portano l’Alleanza Ribelle in vantaggio sulla battaglia, anche se molti ribelli muoiono facendo il loro dovere.
BONUS: E’ UNA TRAPPOLA!
Sia in Rogue One che in Il Ritorno delo Jedi vediamo due personaggi esclamare “E’ un trappola!“. Saw Gerrera è convinto che Jyn sia tornata per ucciderlo mentre l’Ammiraglio Ackbar avvisa tutta la flotta ribelle che gli scudi della Morte Nera sono ancora attivi.
Avete visto altre analogie tra Rogue One e Il Ritorno dello Jedi? contattatemi in privato in pagina così potrò aggiungerle!
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