Una voce iconica, dopo ben 45 anni, ha abbandonato il Franchise di Star Wars. Stiamo parlando di James Earl Jones, voce storica di Darth Vader che si è ritirato dal lavoro di doppiaggio del personaggio leggendario che ha fatto la storia del cinema. Il premio Oscar ha debuttato come voce di Darth Vader nel 1977 con il primo film di Star Wars, mentre David Prowse lo interpretava fisicamente. Jones ha dato la voce a Darth Vader in tantissimi altri prodotti successivi sia sul grande che sul piccolo schermo.
Il futuro di Star Wars è al momento orientato verso il piccolo schermo, grazie al successo di The Mandalorian, Obi-Wan Kenobi ed altri piccoli progetti che sono attualmente in lavorazione, come Ahsoka con Rosario Dawson, Skeleton Crew con Jude Law, The Acolyte, creata da Leslye Headland senza dimenticare Lando, serie che sarà seguita da Justin Simien. La maggior parte delle serie appena citate sono ambientate durante o attorno la trilogia originale, per questo porterebbero a pensare al ritorno di personaggi già noti. Si ricorda il ritorno di Mark Hamill nei panni di Luke Skywalker in The Mandalorian, Ewan McGregor ed Hayden Christensen in Obi-Wan Kenobi.

A dare la notizia dell’uscita di scena di James Earl Jones, 92 anni compiuti quest’anno, è la testata Vanity Fair, che ha dichiarato che l’attore ha firmato un contratto per cedere i diritti della sua voce come Darth Vader alla Lucasfilm. I diritti ora apparterranno alla Lucasfilm e alla Respeecher, azienda ucraina che crea audio con la tecnologia di intelligenza artificiale. L’azienda ucraina ha già lavorato su Star Wars sia per The Book of Boba Fett che per Obi-Wan Kenobi. Nonostante il suo ritiro, entrambi gli studi hanno assicurato che discuteranno i loro piani per Vader con Jones e terranno conto dei suoi suggerimenti su come andare verso la giusta direzione.
fonte: vanityfair.com