Il mio primo incontro con Cass Robert Sunstein è avvenuto tra i libri dell’università, così nel momento in cui mi è stato proposto di recensire Il mondo secondo Star Wars non ho saputo dire di no. Detto questo, se cercate un libro per intrattenervi durante i caldi pomeriggi estivi, forse questa recensione può tornarvi utile.

Il mondo secondo Star Wars cerca di ridimensionare il fenomeno in maniera lucida, senza cadere nelle logiche tossiche da community che ben conosciamo. Cass Robert Sunstein è un giurista, accademico, studioso di economia e insegna alla Harward Law School ed è stato uno dei collaboratori del presidente Barack Obama. Nel 2018 riceve il prestigioso Premio Holberg dal governo norvegese, l’equivalente del Nobel per il diritto e le scienze umane. In Italia sono stati tradotti e pubblicati diversi volumi da Feltrinelli e da Egea.
Il volume è stato pubblicato per la prima volta nel 2016 con il titolo originale di The World According to Star Wars da Day Street Books. In Italia viene tradotto come Il mondo secondo Star Wars, la pubblicazione è sin dalla prima edizione a carico della casa editrice Egea, che ringraziamo per aver mandato in redazione una copia del libro.
Titolo: Il mondo secondo Star Wars
Anno: 2023
Autore: Cass Robert Sunstein
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 213
Lingua: Italiana
Editore: Egea (Università Bocconi)
Prezzo di copertina: 18,00€
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Mondadori
Libraccio
Il mondo secondo Star Wars è un libro di circa 170 pagine, dal formato non troppo ingombrante. È ovviamente un saggio, ma nonostante l’autore sia un accademico di tutto rispetto, il linguaggio utilizzato non è stucchevole o professorale e nonostante ci siano costanti rimandi alla dimensione giuridica ed economica, i paragrafi sono comprensibili e fruibili per chiunque. Per scelte editoriali invece, si è scelto di utilizzare i nomi originali dei personaggi. È giusto sottolineare come il saggio non sia né approvato, né autorizzato da Lucasfilm Ltd.
Un libro su Star Wars non può che avere gli Episodi al posto dei capitoli, infatti ad esclusione di prefazione, introduzione ed epilogo, tutti i capitoli sono numerati come gli episodi dei film, fino ad arrivare ad Episodio X (prima dell’effettivo Episodio X). L’intero libro cerca di occuparsi in maniera completa del fenomeno, partendo dalla storia “ufficiale” di Lucas e di Star Wars, per spaziare verso argomenti decisamente più impegnativi come la politica o la religione, offrendo chiavi di lettura nonostante “Star Wars non è un programma politico o un testo religioso, non pretende di dirci cosa pensare”.

All’interno del libro la linea più evidente è quella del rapporto padre-figlio. Dovuto sicuramente al percorso narrativo compiuto dal personaggio di Darth Vader, ma questo si associa in maniera evidente al fatto che lo stesso autore sia padre. Dovendo cercare una corrispondenza tra titolo e contenuto, Il mondo secondo Star Wars ha un po’ la presunzione di spiegare universalmente il fenomeno, cerca di farlo attraverso le questioni sviluppate al suo interno, ma il punto di vista onnipresente è sempre quello dell’autore e della sua
formazione. Infatti, credo che i punti meno scorrevoli del libro siano proprio quelli dove si argomenta di leggi, costituzione e sistema giudiziario statunitense. D’altra parte, la prima parte del libro si dedica completamente all’universo Star Wars, mentre nella seconda, la realtà che avanza è proprio quella statunitense.
Trovo impeccabili le analisi culturali e e sociologiche, così come quelle sui personaggi e sul perché la morte di Han Solo non è accettabile, tutto è sostenuto da argomentazioni logiche e attente. Il pregio di Sunstein in questo libro, è quello di mantenere l’analisi critica del saggio legandola ad un dominio più umano, vicino all’esperienza delle persone che ci sono vicino e condividono con noi le stesse passioni.

Concludendo, Il mondo secondo Star Wars è un saggio sui generis, dove le peculiarità della saga vengono affrontate in maniera non superficiale e che perde un po’ di tono nella seconda parte del libro a causa dell’imprinting troppo americano. È da apprezzare sicuramente la doppia valenza del libro, legato ad una dimensione analitica ed umana, ma non è da meno la volontà di tener fuori le logiche tossiche da community. Se vi appassionano sia Star Wars, sia la sociologia, Il mondo secondo Star Wars è un libro che non può mancare sotto l’ombrellone e nella vostra biblioteca.