Come i creatori di Star Wars hanno costruito il Millennium Falcon
La storia epica del più famoso pezzo di ferraglia della galassia.
Il Millennium Falcon è sempre stato definito con il soprannome che gli ha dato Luke Skywalker quando ha visto per la prima volta quel Mercantile Leggero modello YT-1300 in Star Wars: Una Nuova Speranza (1977):
“È un pezzo di ferraglia!”
A più di quarant’anni di distanza, le parole sprezzanti di Luke sono ancora riutilizzate dai fan e dagli sceneggiatori fino alla nausea. In Star Wars ci sono navi più grandi, più eleganti, più imponenti, ma nessuna è come il Millennium Falcon che rimane la nave più iconica della galassia lontana lontana di George Lucas.
“È sempre stata la descrizione di George: un pezzo di ferraglia” ha detto Roger Christian, vincitore del Premio Oscar per la Miglior Direzione Artistica in Star Wars: Una Nuova Speranza. “Questa non è una bella nave confortevole.”
Forse no, ma il Falcon detiene molti record interessanti grazie anche al suo capitano: Han Solo. Secondo le molte guide che si possono trovare in rete, i due motori subluce del Millennium Falcon, dei Girodyne SRB42 altamente modificati, le permettevano di raggiungere i 1.200k/h all’interno dell’atmosfera ed i 3.000G nello spazio. Grazie a questi motori, e al motore per la velocità della luce modello Isu-Sim SSP05 modificato, poteva lasciarsi dietro perfino le più veloci navi dell’Impero.
“Oltrepassa di 0.5 la velocità della luce.
Ci ho fatto un sacco di modifiche speciali personalmente.“
Lungo quasi 35 metri partendo dalle “mandibole” anteriori fino ai suoi lunghi motori posteriori, il Millennium Falcon è customizzato e testato per la battaglia grazie ai suoi quattro generatori di scudi deflettori, due cannoni pesanti modello Tomral RM-76 (successivamente sostituiti con due cannoni pesanti AG-2G) due lanciasiluri per missili a concussione modello ST2 ed un cannone blaster AX-108 per difendersi quando è a terra. Ah, per qualche ragione ancora sconosciuta, aveva anche un disco radar militare, poi sostituito con un antenna rettangolare civile dopo averlo perso durante la Battaglia di Endor.


Sotto: Gli Ultimi Jedi
Quando Roger Christian ed il resto del team creativo di Star Wars stavano immaginando il Millennium Falcon, non avevano discusso sui dettagli. Durante i primi giorni di produzione di Una Nuova Speranza, Lucas ed i suoi colleghi erano molto più preoccupati del design che delle meccaniche. La scaletta della produzione era molto breve, quindi disegnare la nave aveva la precedenza su tutto. “Ogni film di fantascienza di questa grandezza doveva avere da nove mesi fino ad un anno di preparazione” Ha detto Christian. “Invece noi avevamo solo due mesi e mezzo”
Il primo design del Millennium Falcon sembrava un omaggio alle classiche navi spaziali, ma Lucas voleva qualcosa di più distintivo.
“Fatelo tipo un hamburger”
“disse Lucas, il che lo rese un disco volante unico del suo genere. Quella forma rotonda era aerodinamica ed aveva qualcosa che la rendeva autentica. Sembrava come un qualcosa che, se saltasse nell’iperspazio, non si sarebbe danneggiata”
Gli interni del Falcon, nel frattempo, sottolineavano la praticità rispetto all’estetica, quindi Christian si è ispirato alla funzionalità compatta dei vascelli navali, agli space shuttle ed alle macchine da corsa.
“Gli interni dei sottomarini sono pratici – pieni di tubi, tubature e quadranti – e le capsule originali dell’Apollo erano stipate. Nella Formula 1, velocità equivale a peso, non solo potenza dei motori, quindi dovevamo renderla spoglia. Ho logicamente pensato al Falcon. Le cose devono essere funzionanti ed accessibili. Questo è un trasporto utilitario. Han non ha comprato un Jet di linea”
Roger Christian
Durante quei giorni, il design non tradizionale del Millennium Falcon ha rappresentato alcune sfide di logica per i costruttori. La cabina di pilotaggio era nel lato destro del vascello – come avrebbe visto Han, tutto quello che accadeva alla sua sinistra? – E l’antenna radar sulla parte superiore, rompendo completamente la sua aerodinamicità. Christian ha ammesso: “Quella è forse la cosa meno pratica dell’intera nave” parlando del disco radar, che poi è andato perso durante la battaglia di Endor in Il Ritorno dello Jedi (1983).
Anche i cannoni del Falcon rappresentavano un difetto che gli artigiani della produzione avrebbero dovuto accettare. Come visto in Una Nuova Speranza, una scala posta al centro della nave collega due cannoni, uno sulla parte superiore ed uno nella parte inferiore. Comunque, non sembrava esserci abbastanza spazio per due camere di comando dei cannoni ed una scala che li collegava, ma soprattutto non sembrava che i cannoni avessero una grande visuale com’era richiesto. “Non puoi assolutamente vedere al di fuori di queste cabine. È una di quelle cose dove la narrazione visiva è molto più importante della funzionalità“ Ha detto Jay Machado, modellatore senior all’Industrial Light & Magic, la compagnia che ha curato gli effetti speciali dei film di Star Wars.
Ma queste stranezze hanno comunque reso epico il Millennium Falcon. È trasandato, molto al di fuori degli standard dei più epici film di fantascienza con navi ultramoderne come Interstellar o The Martian, per il quale sono stati assunti dei fisici per garantire la veridicità della scienza in questione. Star Wars non si è mai dedicato ai dettagli. “La scienza non funziona in Star Wars. Per questo è chiamato Fantasy Spaziale” ha detto Kevin Jenkins, direttore artistico per Il Risveglio della Forza (2015) e L’ascesa di Skywalker (2019).
Fantasy o no, l’impresa di costruire il Millennium Falcon era reale, e con un budget limitato ed una scadenza da rispettare, Christian ha perlustrato i depositi di rottami per recuperare dei materiali. Nel sud Ovest dell’Inghilterra, ha trovato ben otto aerei cargo della Royal Air Force e li ha fatti smontare, portando con se tutto ciò che avrebbe dato al Falcon un aspetto di qualcosa di vecchio e di seconda mano. I cannoni del trasporto sono ispirati dagli aerei britannici della Seconda Guerra Mondiale come i Lancaster, che avevano delle torrette dove il cannoniere poteva girarsi e sparare al nemico.

Per la cabina di pilotaggio del Millennium Falcon, Christian ha preso in prestito i sedili di un aereo caccia, ha usato un combinatore telefonico riadattato, alcune calcolatrici degli anni ’70 ed altre parti di aerei per creare le pareti piene di pulsanti e levette che circondavano Han e Chewbacca, includendo anche la famosa leva della velocità luce. Quando le riprese iniziarono, Christian ha lavorato a stretto contatto con Harrison Ford per assicurarsi che l’attore non rompesse nulla del fragile set su cui stavano lavorando.
“Gli dicevo sempre ‘Harrison, non so quanto questa leva possa mantenere’ e lui rispondeva sempre ‘Non preoccuparti, la farò funzionare’ e così faceva”
Roger Christian
Quando la Trilogia Originale ha debuttato nei cinema, il Millennium Falcon è stato subito un successo sia sullo schermo che nel merchandising. (Il giocattolo del Millennium Falcon costava 30$ nel 1979, e se ne hai uno originale oggi, nel suo packaging originale, potrebbe valere anche 450$). Nonostante l’adorazione del pubblico e della critica, il modello della nave mercantile non è sopravvissuto alla Trilogia Originale. Jenkins infatti ha dichiarato che il primo modello del Millennium Falcon è stato letteralmente buttato nella spazzatura dopo l’Impero Colpisce Ancora. Quando la nave è ritornata nel 2015 con Il Risveglio della Forza, il design team ha dovuto utilizzare delle foto, dei vecchi schemi e modellini per ricostruirlo nuovamente. Hanno dovuto fare anche dei piccoli ritocchi per trasmettere il senso di invecchiatura dei 30 anni che passano a partire dalla sua ultima apparizione in Il Ritorno dello Jedi.
“Perché il Falcon è già molto invecchiato, comunque. Era diventato difficile dare ancora una storia a qualcosa che, essenzialmente, sembrava un modellino fatiscente”
Kevin Jenkins
Il team artistico di Il Risveglio della Forza ha effettuato alcune modifiche per mostrare in che stato il tempo abbia ridotto la nave (inclusa l’antenna che sostituisce il disco radar) ma si è ispirato principalmente al Falcon apparso in L’Impero Colpisce Ancora, la versione più documentata della nave.
Jenkins ed il resto del team artistico hanno inserito dettagli così minuziosi sulla nave, che nemmeno il più appassionato fan di Star Wars avrebbe mai scovato.
“C’è un mattoncino LEGO a metà della rampa della nave originale. Abbiamo trovato il pezzo originale, ed abbiamo messo lì il mattoncino LEGO. Tutto è ricreato millimetro dopo millimetro, come lo era un tempo”
Kevin Jenkins

Centro: Concept Art dell’hangar della Morte Nera
Sotto: Frame di Star Wars Episodio 4
Alcune cose però, sono state migliorate. Jenkins ha detto che ne Il Risveglio della Forza, Harrison Ford ha richiesto delle molle sugli interruttori a levetta per renderli più soddisfacenti all’interno della cabina di pilotaggio.
“Il Millennium Falcon originale era essenzialmente il modello gigante di un’astronave. Le leve saltavano e voleva che gli interruttori si muovessero avanti e dietro”
Kevin Jenkins
L’unica volta in cui il Millennium Falcon ha ricevuto più modifiche è stato in Solo: A Star Wars Story (2018). Il film racconta le origini di Han Solo e Chewbacca e spiega come i due contrabbandieri siano entrati in possesso della nave del loro disinvolto amico Lando Calrissian. In questo film, gli art designer hanno voluto mostrarci un Millennium Falcon molto più retro, elegante ed appariscente, con una tinta scintillante bianca ed uno sguscio di salvataggio tra le due mandibole.
“Mi piace l’idea che sia stato Lando Calrissian ad aggiungere quel pezzo. Non avrebbe mai voluto vuota quella sorta di bocca brutta sul frontale. Ci fa scendere una grande lacrima, ma fa stile”
Jay Machado
Lo stile minimale della nave riflette il carattere di Lando, prima che venga ridotto nello stile disordinato ma sempre affascinante di Han Solo.

Sotto: Una scena di Solo: A Star Wars Story
Nel maggio 2019, è stato rilasciato il primo modello in scala reale dedicato al pubblico, ovvero il Millennium Falcon parcheggiato all’interno del parco Galaxy’s Edge al Disneyland di Anaheim e al Walt Disney World di Orlando. In questi parchi è possibile fare un tour all’interno di quella che è la versione definitiva della nave.
Asa Kalama, direttore creativo della Walt Disney Engineering, ha guidato il team creativo alla creazione del Falcon come lo vediamo nella Trilogia Sequel, dandole un’atmosfera autentica.
“Quel senso di sfacelo è quello che i fan si aspettano, ed abbiamo lavorato duro per riuscire a trasmetterlo. È proprio quell’atmosfera che fa del Millennium Falcon, il Millennium Falcon. È l’olio che gocciola da un tubo. È il tessuto dei sedili attorno il tavolo dell’oloscacchi. Tutti questi dettagli grinzosi e sporchi ci fanno sentire all’interno di Star Wars”
Asa Kalama
Invece di andare frugando nei depositi di rottami, il team creativo ha lavorato al contrario, aggiungendo dettagli ai pezzi creati in buone condizioni attraverso pittura ed altri dettagli cosmetici. Una particolare attenzione è stata data alla leva dell’iperspazio.
“Abbiamo cercato di dare un senso piacevole al tatto a tutti i pulsanti e le leve all’interno della nave. Ci siamo assicurati che la leva dell’iperspazio sembrasse unta proprio come ci si aspetti da una cabina in disordine come quella, ed un rumore sordo quando la si tira, in modo che dia l’impressione di attivare realmente l’iperspazio. Ci sono voluti dozzine su dozzine di prototipi per arrivare a questi risultati, per farti credere di essere davvero dentro una nave, e non un giocattolo”
Asa Kalama
Quel senso di disordinato ha reso il Millennium Falcon un’icona.
“L’ho amata fin da quando l’ho vista la prima volta. È la sua asimmetria. Quella scelta coraggiosa di renderla fantascientifica. È il senso di sudicio e sporco. È il carisma di Han Solo che se ne vanta”
Jay Machado
E la gente ama il Millennium Falcon perché è un pezzo di ferraglia.
“Se avesse sempre funzionato, non avrebbe mai aggiunto quel senso drammatico alle storie. Il fatto che non sai se riuscirà a seminare un caccia dell’impero o a fuggire dall’hangar di un incrociatore è la cosa che più lo rende affascinante”
Asa Kalama

L’Ascesa di Skywalker non è altro che il canto del cigno per questa bellissima nave mercantile. Tutti coloro che ci hanno lavorato sopra e che hanno contribuito a portarlo alla vita, avranno sicuramente trovato difficile dire addio alla nave simbolo del franchise di Star Wars.
“È difficile da descrivere quando qualcuno ha passato molto tempo all’interno della nave, osservandola come un bambino osserva i film. Non prendiamoci in giro: la prima volta che entri nel Millennium Falcon è meraviglioso. Sei di nuovo un bambino di 10 anni”
Kevin Jenkins