Siamo rimasti tutti sorpresi dalle scene iniziali di Star Wars l’Acesa di SKywalker, soprattutto dalla sequenza in cui vediamo Poe Dameron forzare l’iperguida del Falcon per sfuggire dai caccia Tie del Primo Ordine. Tutti sappiamo che il Millennium Falcon non ha mai avuto un buon rapporto con il motore dell’iperguida, ma quando riesce ad attivarlo, riesce ad andare così veloce che può raggiungere diversi pianeti in pochi secondi, proprio come abbiamo visto in Episodio 9.
La scena si apre con Poe, Finn, Chewbacca e Klaud che arrivano alla colonia sul Ghiacciaio di Sinta, un grandissimo Iceberg che fluttua nello spazio attorno la stella di Sinta per ricevere delle informazioni vitali da parte di una spia del Primo Ordine ma, colti in flagranza dal Primo Ordine stesso, decidono di fuggire attraverso dei veloci salti iperspaziali.

Da quanto leggiamo nella versione estesa del romanzo di Rise of Skywalker, Chewbacca e Finn non sono d’accordo, ma Poe dice loro che Rose ha installato sul Falcon dei compensatori gravimetrici, che renderebbero questi veloci salti “sicuri“
“Più sicuri” specifica Finn. “I compensatori rendono i salti più sicuri“
“È quello che ho detto. Mantenetevi!”
Giacciaio di Sinta
Partendo dal Ghiacciaio di Sinta, i partigiani della Resistenza cercano in qualche modo di seminare i caccia Tie volando per gli stretti corridoi di ghiaccio della colonia, fin quando Poe non decide di sfondare una sottile parete di ghiaccio e fare un salto nell’iperspazio alla cieca. I Tie li seguiranno comunque anche nell’iperspazio, perché hanno “quella capacità tecnologica, adesso”

Il Ghiacciaio di Sinta è un asteroide di ghiaccio che miliardi di anni fa costituiva il nucleo di una super-cometa, catturata poi nell’orbita di una stella che ne è diventata il suo sole, ovvero Sinta. All’interno del ghiacciaio si è stabilita una colonia mineraria nella quale vengono estratti grossi pezzi di ghiaccio contenente Malsarr, un minerale utilizzato nella costruzione di droidi.
Caos di Cristallo di Cardovyte
“Qualche momento dopo, la nave esce dalla velocità luce all’interno di una grandissima struttura simile ad una caverna gocciolante, con delle lucenti stalagmiti distruggi-navi. I coltelli di luce di una stella vengono riflessi dalle colonne di cristallo negli occhi di Finn, ma Poe riusciva ad evitarle con le sue manovre”

Il Falcon esce dall’iperspazio e si ritrova all’interno del Caos di Cristallo di Cardovyte. Il romanzo ci presenta il luogo come una “Grandissima struttura simile ad una caverna” con delle scintillanti stalagmiti letali per i caccia, che riflettono ovunque la luce di una stella poco lontana da quel posto. Dopo aver evitato la collisione con alcune di queste colonne di cristallo, Poe riattiva l’iperspazio, ricomparendo poco dopo tra le…
Torri specchiate di Ivexia
“Il Falcon entra in uno spazio luminoso pieno di lucenti torri bianche – Il lettore a schermo ha identificato le Torri specchiate di Ivexia – e le loro superfici specchiate rendevano difficile a Finn dire quali erano reali o quanti caccia Tie erano al loro inseguimento”

Poe disattiva l’iperguida ed il falcon compare tra le torri specchiate di Ivexia. Questo luogo è caratterizzato da una superficie specchiata che rendeva difficile la navigazione, tanto che Finn non riusciva a capire quali caccia Tie fossero reali e quali invece fossero semplici riflessi. Poe riattiva quindi l’iperguida per finire nella…
Nebulosa Tifonica
“Un altro salto, che stavolta li porta nel mezzo della Nebulosa Tifonica.
Le giganti fauci piene di denti di una gigante creatura spaziale si para davanti a loro. “Come sai fare queste cose?” chiese Finn.
Chewie ruggisce con disappunto.”

Il Falcon ricompare all’interno di una nebulosa nella quale una grandissima creatura tenta di catturarlo, ma viene prontamente evitata da Poe alla sua guida. Dopo uno scambio di battute di disappunto con Finn e Chewie, decide di fare un ultimo salto, sperando di riuscire a tornare finalmente alla base della Resistenza su Ajan Kloss.
Questa nebulosa viene già menzionata nel romanzo Star Wars Aftermath, in cui ci viene spiegato che Hylemane Lightbringer, un famoso governante della Vecchia Repubblica, dichiarava di essere nato dalle polveri di questa nebulosa, il che lo rendeva invincibile ed immortale.