Sul sito ufficiale StarWars.com sono appena apparse le Star Wars Pride variant per i fumetti di Star Wars che saranno in uscita a giugno in occasione del Pride Month. Le variant cover riguarderanno tutti i titoli della linea Marvel Star Wars. Ogni illustrazione è stata realizzata da artisti della comunità LGBTQ+, per tenere alto il rispetto di ogni minoranza. Si sono proposti l’obiettivo di seguire una narrazione il più possibile inclusiva e rappresentativa. Le copertine sono state illustrate appunto con il tipico effetto arcobaleno per ogni personaggio LGBTQ+.
Elenco completo delle copertine
- Star Wars: War of the Bounty Hunters #1 raffigurante la Dottoressa Aphra, creato da Babs Tarr;
- Star Wars: Bounty Hunters #13, raffigurante Yrica Quell, leader della Squadriglia Alphabet, illustrato da Jacopo Camagni;
- Star Wars: Darth Vader #13, raffigurante Rae Slone, opera di JJ Kirby;
- Star Wars: The High Republic #6, con i gemelli Jedi Terec e Ceret, opera di Javier Garrón;
- Star Wars: Doctor Aphra #11, raffigurante la contrabbandiera e mercenaria Sana Starros, rappresentato da Jan Bazaldua;
- Star Wars #14, raffigurante Lando Calrissian, illustrato da Stephen Byrne.
Parola agli artisti
Gli albi, al momento, sono disponibili solamente in lingua originale negli USA.
Come artisti parte della comunità LGBTQ+ in una Galassia non tanto lontana, sono onorato di far aprte di questo progetto. Disegnare Yrica Quell è stato un viaggio nell’espandere questa galassia senza fine, con lei al suo fianco nel ribellarsi contro l’Impero.
Jacopo Camagni.
Essere coinvolto nel raffigurare questi due fantastici personaggi è stata un’opportunità incredibile che non potevo lasciarmi scappare. Per me è stato un modo di mostrare ciò che amo di loro e di Star Wars: è un inverso sconfinato, incredibilmente diverso e inclusivo. Ad ogni storia che esce, i suoi limiti vengono superati, diventando sempre più ricco, più interessante e divertente da esplorare. Volevo disegnare Terec e Ceret come i personaggi potenti che sono, determinati e speranzosi. Perché questo è quello che per me significa essere un grande Jedi. E la rappresentazione ha importanza.
Javier Garrón
FONTE: starwars.com