Il corto LEGO Star Wars: Racconti Spaventosi è ora disponibile su Disney+ con una storia inedita a tema Halloween. Questo prodotto è assolutamente da non perdere e vi spiegheremo il perché in questa nuova recensione.
In che cosa consiste?
Racconti Spaventosi segue le vicende di Poe Dameron e del suo fedelissimo droide BB-8, che in seguito a uno scontro con ciò che rimane del Primo Ordine, effettua una sosta su Mustafar per riparare la sua nave. Qui i nostri amici incontrano Graballa the Hutt, parente di Jabba, il giovane Dean e il vecchio servitore di Darth Vader, Vaneé. Quest’ultimo grazie a tre manufatti, racconta 3 storie molto inquietanti, con uno scopo altrettanto sinistro. LEGO Star Wars: Racconti Spaventosi è ambientato dopo Episodio IX.
Cosa mi è piaciuto:
Il ritorno degli Skywalker
Era dal LEGO Star Wars: Holiday Special che non incontravamo i protagonisti della saga, gli Skywalker. Qui abbiamo nuovamente l’opportunità di rivederli, soprattutto in salsa LEGO. Difatti, vediamo la storia del passato di Ben Solo, di come lui è diventato Kylo Ren anche se non in maniera completamente canonica. Ritroviamo anche Luke che nella sua versione stereotipata è sempre molto divertente. Infatti, ho apprezzato molto il “what if” legato al giovane eroe, il quale non avendo conosciuto Obi-Wan Kenobi, si reca nell’Accademia Imperiale e diventa il miglior pilota al fianco a Darth Vader!

Inoltre, il ritorno di Darth Maul, Grievous, Palpatine, Luke versione sequel e tanti altri è stato molto piacevole e ben costruito. Una delle storie riguarda proprio Maul, dove una rivisitazione di un evento canonico ci mostra come egli abbia ottenuto le gambe metalliche in modo esilarante e inaspettato. In particolare mi ha interessato l’apparizione di Ren, colui che guidava i Cavalieri di Ren prima dell’arrivo di Ben Solo. Questo personaggio era presente soltanto nel fumetto L’Ascesa di Kylo Ren, ora però, abbiamo persino l’opportunità di avere una sua figure in versione LEGO.
L’horror e l’umorismo
Uno dei principali scopi dei prodotti LEGO è far divertire, ma questa volta abbiamo la componente horror strettamente legata a tutto ciò. Ovviamente si parla di un elemento molto mitigato, visto il target, ma con notevoli citazioni, basti pensare alla scena del droide sulla porta che ricorda Shining. Per quanto riguardano le battute e la gestione delle scene divertenti, è tutto bilanciato e mai esagerato o forzato.

Non si sente mai il peso di quello che chiamano “prodotto per bambini”, ma le situazioni si basano su ciò che conosciamo della Galassia, sulle regole di Star Wars, sul carattere dei personaggi ed è per questo che il corto riesce a conquistare soprattutto i fan di lunga data. Infine Racconti Spaventosi trasmette anche un messaggio arricchendo maggiormente il prodotto.
Cosa non mi è piaciuto
L’unico aspetto che non ho gradito molto è stato il finale che mi è sembrato un po‘ troppo frettoloso, avrei voluto che fossero presenti più dialoghi con il cattivo prima della fine. Ma questo è sicuramente trascurabile se prendiamo il corto nel suo insieme.
In conclusione
LEGO Star Wars: Racconti Spaventosi coinvolge, intrattiene e soprattutto suscita grasse risate. Un ottimo prodotto da fruire durante la sera di Halloween!