Neal Scanlan sulla creazione delle creature di Star Wars

In un’intervista alla rivista ufficiale di Star Wars, Neal Scanlan ha parlato del ritorno degli Animatronics, Babu Frik, e altro ancora. Neal Scanlan, supervisore delle creature e degli effetti speciali di trucco, ha diretto il reparto di creature per tutti e cinque i film di Star Wars prodotti dal 2015. Nell’estratto esclusivo dell’intervista con Mark Newbold in Star Wars Insider #203, Scanlan ha parlato di come è iniziata la sua avventura nella saga di Star Wars:

“J.J. Abrams e Kathleen Kennedy avevano deciso di girare Star Wars: Il Risveglio della Forza nel Regno Unito, e fu destino che io fossi nel posto giusto al momento giusto. Tommy Harper, che aveva lavorato con J.J. in Star Trek, mi ha chiamato per chiedermi se fossi interessato ad incontrarmi a Londra per discutere di un progetto. Non mi ha voluto dire cosa fosse, ma abbiamo avuto un importante incontro e qualche settimana dopo ho ricevuto una chiamata che mi chiedeva se avessi voluto incontrare J.J. Una volta fatto quell’incontro, ho saputo che ci era stato assegnato il film. E ciò non fu solo un rilancio del franchise di Star Wars, ma anche un rilancio per la mia carriera.”

Scanlan ha continuato l’intervista parlando di quale fosse il primo compito che lui e la sua squadra hanno intrapreso per il film:

“Durante la pre-produzione de “Il Risveglio della Forza”, Tommy Harper mi ha chiesto di farmi venire qualche idea. Abbiamo messo insieme una squadra e l’happabore è stata una delle prime cose su cui abbiamo iniziato a lavorare. Il mio pensiero fu: ‘Come potevamo dimostrare a J.J. e Kathy cosa era possibile fare con gli animatronics, senza addentrarci in quello che la gente tradizionalmente pensava che lo fossero?’ Ho deciso che avremmo dovuto fare la cosa più grande possibile e portarla in vita mettendo le persone al suo interno. In quel modo non c’erano meccanici, solo artisti, così quando J.J. sarebbe venuto sul set e questa cosa gli si sarebbe avvicinata, avrebbe potuto semplicemente dirigerla. Mi sembrava un buon modo per mostrare la filosofia di quello che avremmo fatto nel film.”

Alla fine dell’intervista Neal Scanlan ha parlato di quanto sia avanzata significativamente la tecnologia dopo la produzione de ” Il Risveglio della Forza”:

“Babu Frik ne è un ottimo esempio. I piccoli motori , l’elettronica, il software e il sistema di controllo insieme all’animatronica, non sarebbero stati disponibili prima. Siamo stati in grado di mettere un sacco di servomotori nella sua testa, ma riuscendo a renderla più piccola di un pugno. Tornando a “Il Risveglio della Forza”, Maz Kanata è stato il personaggio che ci ha travolto creativamente. Non riuscivamo a trovare il suo design, e il momento “Eureka!” non è arrivato finché non abbiamo quasi finito le riprese. Abbiamo sempre avuto il desiderio di fare di Maz un burattino, e siamo stati finalmente in grado di raggiungere questo obiettivo per “L’Ascesa di Skywalker”. Maz era in un certo numero di scene con Leila, e J.J. era ansioso di dare loro autenticità, girando le scene in modo tale che tutti in quelle sequenze sembrassero reali. È stato di gran lunga il pupazzo più complicato in cui sono stato coinvolto.”

FONTE: starwars.com

Leggi anche: La profezia del Prescelto e l’equilibrio nella Forza: analisi e significato