Il noto regista Zack Snyder, famoso per i molti successi portati sul grande schermo (basta citare 300, Watchmen, Dawn of the Dead), ma soprattutto per aver lavorato ai film più iconici dell’universo Dc, dirigerà la storia di una nuova avventura con Shay Hatten e Kurt Johnstad. Il progetto trarrà ispirazione dai lavori del regista Akira Kurosawa e all’universo di “Star Wars”. Una sceneggiatura di questo film fu presentata alla Lucasfilm oltre dieci anni fa come possibile film di Star Wars, ma con l’acquisizione da parte della Disney la cosa andò a decadere, da allora è stato completamente rielaborato. Il film dovrebbe uscire su Netflix, con il titolo Rebel Moon e si tratterà di una pellicola genere epic-fantasy e fantascientifica.

La trama racconterà una “pacifica colonia ai margini della galassia” che incontra grandi difficoltà, imbattendosi in “un tirannico reggente di nome Balisarius”, che li costringerà a richiedere l’aiuto di una donna misteriosa, in viaggio per formare una squadra di “guerrieri dei pianeti vicini”.
Sono cresciuto come fan di Akira Kurosawa e di Star Wars. E il mio amore per la fantascienza è sempre stata una grande avventura. La mia speranza è che anche questa diventi un’enorme IP e un universo che possa essere costruito.
Rebel Moon è in fase di sviluppo e strutturato come singolo film e Snyder ha aspirazioni molto più ampie e potrebbe creare una nuova saga fantascientifica.
Ho passato gli ultimi due o tre anni a costruire questo universo. Ogni angolo deve essere dipinto. Ho fatto progetti, disegnando costantemente e coltivato davvero il suo terreno fertile per rendere questo mondo pienamente realizzato.
Grazie anche al successo di altri suoi lavori sulla piattaforma Netflix come Army Of Dead, dove sono stati investiti quasi 100 milioni di dollari, di cui tuttavia è valsa la spesa, è probabile che un budget simile o maggiore possa essere stanziato per Rebel Moon. In definitiva questo nuovo progetto di Snyder sembra pieno di aspettative da parte dei produttori e naturalmente del pubblico.
FONTE: hollywoodreporter.com