Da quando R2-D2 fa la sua prima comparsa sulla nave reale di Naboo, fino alla battaglia della Base Starkiller, passano 66 anni. Durante questo periodo il droide astromeccanico non ha mai smesso di elaborare dati ed ha sempre lavorato al massimo delle forze. Al contrario di C-3PO, la sua memoria non è mai stata cancellata, quindi ha accumulato una mole di dati enorme. Quando Ben Solo distrusse il Tempio del Nuovo Ordine Jedi di Luke Skywalker, il maestro Jedi decise di autoisolarsi su un pianeta sconosciuto, nascosto perfino dalle mappe della galassia, ma che aveva trovato grazie alle sue ricerche e studi sull’Ordine Jedi.

Perché R2 era in modalità di risparmio energetico?
Tempo dopo la scomparsa di Luke Skywalker, R2-D2 si impose una sorta di semi-ritiro, restando attivo con il minimo consumo. Il suo status di eroe dell’Alleanza Ribelle ha permesso al droide di essere protetto dalla Resistenza e di non essere smantellato in parti di ricambio per i droidi di nuova generazione che iniziarono a diffondersi nella galassia. Coperto da un telo impermeabile che lo proteggeva dall’umidità di D’Qar, è rimasto in modalità di risparmio energetico per molto tempo. Questa modalità dormiente ha permesso al suo sistema diagnostico di riorganizzare i tantissimi dati che la sua banca dati interna ha raccolto durante gli anni. Il processo di deframmentazione di milioni informazioni nella sua memoria ha permesso al droide di rivivere molte delle sue avventure.
Anche se non reagiva a nessuna interazione, il suo compagno di lunga data, C-3PO, andava regolarmente a parlargli e ad avere anche alcune discussioni con lui. Nonostante lo stato dormiente, il droide poteva ascoltare quello che gli succedeva attorno e, subito dopo la battaglia della Base Starkiller, aveva sentito Rey dire che il Primo Ordine avesse quasi completato la mappa per trovare Luke Skywalker recuperandola dagli archivi dell’Impero Galattico, ma mancava solo l’unico pezzo che era nella memoria di BB-8. R2-D2 quindi si riattivò e fece una ricerca nella memoria, trovando una mappa della galassia che aveva precedentemente scaricato quando si era infiltrato nella prima Morte Nera, più di 30 anni prima. Proiettò quindi la mappa che era stata completata, con il pezzo mancante in possesso di BB-8. Successivamente accompagnò Rey e Chewbacca su Ahch-To, il pianeta che si era rivelato essere l’ultima destinazione di Luke Skywalker.