Sariah Wilson ha riportato su Twitter un’altra parte della sua intervista a Rian Johnson, questa volta i due si sono soffermati su Yoda e il suo ruolo in Gli Ultimi Jedi. L’autrice ha esordito domandando a Johnson se l’apparizione di Yoda era legata a un tentativo del Maestro di portare i Jedi verso una nuova strada:
Ho chiesto a Rian Johnson se, date le dichiarazioni di Yoda in TLJ, e i molti errori che i Jedi hanno fatto, [Yoda] stava cercando di indirizzare i Jedi verso una nuova direzione? [Jonson] Ha detto che il suo intento era simile alla situazione di Snoke: non stava cercando di fare un grande cambiamento epocale per l’ordine Jedi.
Sebbene sia possibile che le cose siano andate verso quella direzione, lui non stava cercando di cambiare. Lui era concentrato su Luke e sul suo personaggio in quel momento e sul motivo per cui Luke si è focalizzato sulle cose sbagliate. Quanto lui non stia vedendo la situazione nel suo complesso.
Rian Johnson ci spiega quindi che l’obiettivo del Jedi era quello di riportare il senno a Luke, di fargli capire che doveva concentrarsi su Rey:
Quanto lui, in un certo senso stia pensando in un modo grandioso in termini di mitologia, in termini di mito dei Jedi e non vedeva questa ragazza in piedi proprio di fronte a lui che ha bisogno di aiuto. Non è seduto a parlare con Rey, che ha bisogno di quella connessione, perché ha questa grande idea del quadro più ampio,
Luke ha bisogno di un calcio nel sedere in quel momento e Yoda glielo dà. Per lui, quella era l’essenza della scena piuttosto che un grande cambiamento per i Jedi. Stava tirando fuori la cosa come facevano nei prequel: i punti ciechi dell’ordine Jedi una volta che ottengono troppo potere

Infine il regista ci fa notare che Il Maestro Yoda sta agendo proprio come nei Prequel, quindi non è qualcosa di nuovo in Star Wars:
[Johnson]Dice che in questo modo non è nemmeno un’idea nuova quando si parla di SW. Era qualcosa che George interpretava molto apertamente nei prequel, come l’arroganza dell’ordine Jedi, in una posizione di potere, come ciò porta all’ascesa di Vader e alla caduta di Anakin, in un certo senso.
Ma a parte ciò, la scena era molto più personale e riguardava Luke che non vedeva quello di cui aveva bisogno, e chi era l’unico personaggio che poteva farglielo vedere.
FONTE: Sariah Wilson