Durante il New York Comic Con 2021 Dee Bradley Baker e Matthew Wood hanno parlato del loro lavoro in Star Wars e di come sono entrati in questo mondo. Dee Bradley Baker ha lavorato in diversi progetti importanti, oltre a Star Wars, tra i quali Avatar – La leggenda di Aang, American Dad, Phineas e Ferb, Spongebob, Due fantagenitori ed è presente anche in alcuni videogiochi come Halo, Gears of War, Left 4 Dead e Portal 2. Il doppiatore dei cloni, nato in Indiana, ma cresciuto a Greeley in Colorado, ha esordito spiegando com’è nata la sua carriera artistica.

“Da bambino facevo un sacco di teatro. Ho iniziato molto presto nella Contea… nell’universo sbagliato. Ho iniziato a recitare da bambino, facendo spettacoli, standup, improvvisazione. Non pensavo che il doppiaggio sarebbe stato un lavoro per me, almeno non in Colorado, dove sono cresciuto. Il vento mi ha portato a Orlando, dove ho trascorso quattro anni e mezzo alla Disney facendo improvvisazione.”
In seguito, Baker ha raccontato il suo rapporto con la preparazione per il lavoro:
“Non mi piace prepararmi. Voglio presentarmi pronto. Per lavorare bene devi essere aperto alla qualità dell’improvvisazione, alla collaborazione sul posto.”

Matthew Wood, invece, nato in California, è un montatore e sound designer. Egli ha ricevuto cinque nomination al Premio Oscar per Il petroliere, WALL•E, Star Wars: Il risveglio della Forza, Star Wars: Gli ultimi Jedi e Star Wars: L’ascesa di Skywalker per il miglior montaggio sonoro. E’ noto anche per aver doppiato Grievous e i droidi separatisti. Al NYCC ha rivelato che Dave Filoni gli ha dato il permesso di improvvisare le sue battute, il che è comodo quando si lavora con droidi che non hanno bocche mobili. In seguito ha parlato un po’ di com’è entrato in Lucasfilm:
“Ho ottenuto un lavoro alla Lucasfilm quando ero un adolescente, per testare i videogiochi per George Lucas”.

Il percorso di Wood alla Lucasfilm poteva interrompersi a causa delle sue ansie per le gomme delle auto e il traffico. Durante il test per il programma televisivo The Young Indiana Jones Chronicles, Wood ha detto che George Lucas gli aveva chiesto: “Ehi, vai a prendere uno di quei ragazzi della divisione tecnica” Così Wood è stato selezionato per un colloquio come assistente al montaggio del suono nello show. Il problema però, è che un collega gli ha detto che doveva girare in un posto lontano, una strada tortuosa che avrebbe rovinato le gomme dell’auto:
“E ho pensato, non posso permettermi le gomme. Ma non appena ho fatto il colloquio, ho pensato, certo che voglio questo lavoro!”
Per entrambi gli attori, la voce fuori campo nell’animazione è rimasta una professione praticabile durante la pandemia di COVID-19, dal momento che non richiedeva un’apparizione di persona. Per The Mandalorian, Wood ha osservato:
“Jon Favreau è stato veloce nel farci andare tutti a casa per assicurarsi che fossimo al sicuro.”
FONTE: polygon.com