Quando Rogue One: A Star Wars Story è uscito al cinema nel 2016, ha introdotto un nuovo ordine religioso composto da monaci che proteggevano il Tempio dei Whill, conosciuto anche come Tempio Kyber, ed i pellegrini che lo visitavano: I Guardiani dei Whill.

L’ordine religioso dei Guardiani dei Whill è un’organizzazione diversa dal più famoso Ordine dei Jedi. L’ordine era così antico che le sue origini sono quasi sconosciute e si legano con le leggendarie origini dei Cavalieri Jedi. I Guardiani veneravano la Forza e predicavano per lo più l’essere tutt’uno con essa, come recita anche il loro mantra:
“La Forza è con me e io sono con la Forza. E nulla io temo poiché tutto è come la Forza vuole”
Molti fedeli della loro religione credevano che i Jedi presero ispirazione dai Guardiani, quando fondarono il loro Ordine, mentre gli storici affermavano il contrario.
Un’altra differenza tra i Guardiani ed i Jedi, è quella che credevano nella “Forza degli Altri”, un dogma che li portava a non enfatizzare il conflitto tra la luce e l’oscurità. I Guardiani credevano che questo dogma avrebbe permesso alle menti mortali di comprendere meglio la Forza nella sua totalità. Sia la luce che l’oscurità devono esistere in equilibrio, perché entrambi i lati hanno valore.

Come parte del loro percorso spirituale, un Guardiano doveva costruire una balestra leggera, arma tipica di Jedha. Il processo di costruzione richiedeva che il Guardiano raggiungesse le abilità necessarie per combinare la manualità artigianale con la tecnologia.
“Nell’oscurità, freddo. Nella luce, freddo. L’antico sole non porta calore. Ma c’è calore nel respiro e nella vita. Nella vita, c’è la Forza. Nella Forza, c’è la vita. E la Forza è eterna”
Preghiera del tramonto, recitata dai Guardiani dei Whill
Come molte altre organizzazioni religiose basate sulla Forza, i Guardiani erano presenti nella città sacra di Jedha City, sull’omonima luna fredda che orbita attorno al pianeta NaJedha.
Durante i tempi della Guerra Civile, i Guardiani dei Whill vennero cacciati dal Tempio Kyber da parte dell’Impero, per ripulirlo dai cristalli Kyber che servivano per la creazione del superlaser della Morte Nera. Quando il tempio è stato svuotato, l’Impero ha testato l’arma proprio sulla città santa, portando distruzione su gran parte della luna.
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