In una nuova intervista, Cavan Scott, l’autore di “Star Wars: Alta Repubblica“, ha confermato che i clan degli Hutt non sono sempre stati dei gangster.

Nonostante gli Hutt sono alcuni dei più noti gangster criminali della galassia di Star Wars, Cavan Scott ha confermato che una volta erano molto più potenti. Durante l’era dell’Alta Repubblica, ambientata quasi 200 anni prima della saga degli Skywalker, gli Hutt controllavano vaste fasce di spazio senza quasi nessuna opposizione, secoli prima del famoso Jabba the Hutt. Questo dominio iniziò a diminuire con l’espansione della Repubblica e dell’Ordine Jedi nell’orlo esterno, i quali interruppero le loro operazioni e crearono così animosità.

In una recente intervista al podcast della Comic Book Nation, Scott ha parlato di come l’influenza e il potere degli Hutt si faranno sentire nei futuri numeri della serie della Marvel Comics:
“Anche per gli Hutt, assieme ai signori della guerra, esistono storie di quando non erano solo un gruppo di gangster. Avevano potere e una propria area di spazio. Possedevano lo Spazio degli Hutt. E quindi ci devono essere stati conflitti quando stavamo discutendo l’idea che la Repubblica si stesse spingendo verso la frontiera che sì, si sarebbero scontrati con il Nihil, ma avrebbero anche incontrato persone come gli Hutt che avevano un regno libero in quello spazio remoto.”
Non solo, ma Scott attribuisce l’ascesa della Repubblica e del successivo Impero come le ragioni principali per cui il potere degli Hutt è diminuito, retrocedendoli di conseguenza da signori della guerra a gangster :
“Ci dà la possibilità di ripensare a un periodo di tempo in cui gli Hutt erano forse un po’ più attivi nel vero senso della parola, li vediamo dove forse hanno un po’ più di potere perché non c’è un Impero che li teneva a bada, e nemmeno una Repubblica”
Inoltre, lo scrittore de “Alta Repubblica” ha continuato nell’intervista parlando di una possibile alleanza tra Jedi e Hutt per opporsi al terrore del Nihil:
“Li ho resi una parte attiva della galassia per vedere se avesse senso. E tornando al vecchio detto ‘il nemico del mio nemico è mio amico’ per vedere come funzionerebbe, e per vedere se ci sarebbe un momento in cui la Repubblica e gli Hutt potrebbero unire le forze.”

Sarà interessante vedere come i Jedi gestiranno l’influenza degli Hutt, così come scoprire quanto fosse grande il loro potere durante i giorni dell’Alta Repubblica. Mentre il più noto della specie, Jabba, probabilmente non sarà un membro di spicco dei clan, è possibile che una versione più giovane del gangster possa fare un’apparizione nei prossimi volumi (visto che è nato 600 anni prima di “Una Nuova Speranza“).
FONTE: comicbook.com